
Napoli-Atalanta 2-0 Kvaratskhelia 60', Rrahmani 77'
COMMENTO
Il Napoli per consolidare la volata solitaria verso lo scudetto, l'Atalanta per rimanere agganciata coi denti alla zona della classifica utile ad accedere all'Europa che conta.
Spalletti contro Gasperini: due autentici maestri del gioco, che calcisticamente non invecchiano mai.
Nel primo tempo il Napoli impone come di consueto il possesso palla e le trame offensive, con la Dea che però col tempo prende le misure agli avversari mettendo in campo la propria sapienza tattica.
Nella ripresa sale in cattedra "Kvaradona" e da lì in poi è tripudio Napoli, con gli azzurri che demoliscono gli avversari e volano sempre più in alto verso quello che sarebbe uno dei titoli più meritati degli ultimi anni in Italia.
PAGELLE
Kim 7 - Giocatore strabiliante. Personalità, leadership, ma al tempo stesso grande umiltà e serietà. Capacità di impostare e di salire palla al piede, ma anche bravura in marcatura e nell'anticipo. Fisicità straripante, ma anche buona rapidità. Forse non è un fenomeno nell'uno contro uno, ma altrimenti sarebbe Beckenbauer. Esce per infortunio, speriamo niente di grave.
Kvaratskhelia 8 - I tifosi del Napoli sono passati dalla "doppia K" Kalidou Koulibaly a un'altra, ma stavolta formata da due fantasmagorici individui: Kim e, soprattutto, Kvara.
Quanto diavolo sia forte è difficile descriverlo. Fa un gol da cineteca, pressa, lotta e illumina con la sua classe. Mostro.
Rrahmani 7 - Meno appariscente del suo compagno di reparto Kim o del suo ex capitano Koulibaly, ma non per questo meno importante. Certo, quei due sono di un'altra categoria, ma l'albanese naturalizzato kosovaro è giocatore vero. Solido, costante, preciso e stasera anche goleador. Bravo!
Ndombele 6,5 - "Tanguy" è una brillante commedia francese del 2001 e parla di un talentuoso studente universitario alla soglia dei trent'anni che fatica ad emanciparsi. Tanguy Ndombele sembra stia percorrendo la stessa strada, non riuscendo mai a trovare se stesso nonostante le sue ottime qualità. Stasera entra in campo col piglio giusto, quindi giusto premiarlo con un buon voto.
Zapata 7 - Fa una buonissima partita sia tecnicamente che atleticamente. Sa attaccare la profondità come pochi e quando sta bene, contenerlo per gli avversari non è mai facile. Per distacco il migliore dell'Atalanta. Qualcuno lo considerava già bollito, lui sta rispondendo alla grande.
Hojlund 4 - Talento clamoroso, ma anche a indolenza non siamo messi male. Comincia gagliardo, poi sparisce completamente dal match. Gasp lo toglie giustamente nell'intervallo per Muriel.
Che non si senta già arrivato, sarebbe un gran peccato.
Spalletti 6 - Molto nervoso e non si capisce più di tanto il perchè. Allena una squadra meravigliosa che lui stesso ha plasmato. Consiglio spassionato: si goda il momento, perchè sta vivendo una favola.
Gasperini 5 - Caro Gasp, la tua Atalanta quest'anno è più solida e granitica degli ultimi anni, ma a volte manca in effervescenza. Un conto è saper cambiar pelle, un conto è perdere la propria identità.
ARBITRO
Colombo 6 - Arbitro giovane e preparato. A volte sembra quasi subisca emotivamente la partita, ma nel complesso la gestisce bene.