
Monza – Empoli 2 – 1 Ciurria 20’ (M); Satriano 51’ (E); Izzo 67’ (M)
Risposta doveva essere, e risposta è stata, con fatica ma voluta. Il Monza allontana i fantasmi di Salerno riuscendo a vincere contro l’Empoli con un 2-1 di convinzione. Un primo tempo positivo per i brianzoli, che calano vistosamente nella seconda frazione dando così coraggio agli ospiti che però escono dallo U-Power Stadium a mani vuote, e un campanello d’allarme che se non è ancora scattato poco ci manca. Le due squadre si studiano nei primi dieci minuti, salvo poi cominciare ad alzare i ritmi, con un Empoli più sbarazzino rispetto ai padroni di casa. La squadra di Zanetti riuscirebbe anche a trovare il gol dell’1-0 con Satriano, annullato però dall’arbitro Feliciani per posizione di fuorigioco. Da quel momento è il Monza a prendere più campo, affacciandosi spesso e volentieri dalle parti di Perisan che si arrende al 20’ con Ciurria che servito di tacco da Petagna riesce a trovare il sinistro vincente. L’inerzia è dalle parti della squadra di Palladino, anche se l’Empoli non rinuncia a giocare e riesce ad imbastire azioni offensive che trovano però un Di Gregorio sempre attento. È il secondo tempo che da nuova linfa all’Empoli che torna in campo con il coltello tra i denti e mette sotto il Monza, con i ragazzi di Zanetti che riescono a trovare il gol del pareggio con Satriano che sul secondo palo conclude di testa dopo una deviazione sfortunata di Pablo Marì.
IZZO – Se Satriano e Caputo non hanno un pomeriggio semplice il merito è sicuramente suo che ringhia su ogni pallone senza dare un attimo di respiro. Nel momento della maggior difficoltà è la luce del Monza, con uno stacco imperioso che diventa gol e tre punti in un colpo solo. VOTO 7
CIURRIA – Si scoglie col passare dei minuti, dove diventa la consueta spina nel fianco sulla trequarti dato che non lascia punti di riferimento. Concentrato nel seguire l’azione dell’1-0, crede nell’assist di Petagna che di tacco lo serve in maniera divina. Il gol è il giusto ringraziamento. VOTO 7
PETAGNA – Non si risparmia mai per la squadra, come sempre tra l’altro. Arpiona quanti più palloni possibili per permettere ai compagni di squadra di salire e inserirsi, e quando non lo fa si inventa numero dieci, con l’assist per l’1-0 per Ciurria che è una vera perla. VOTO 6.5
CARLOS AUGUSTO – Sull’out mancino non è la solita variabile impazzita, lo si vede affondare poco. Il patatrac però arriva sul pareggio dell’Empoli, si perde Satriano totalmente guardando solo la palla e senza buttare uno sguardo dietro. Che in quella zona va fatto sempre. VOTO 5.5
SATRIANO – È una furia e lo si vede già all’undicesimo quando si vede annullare il gol dell’1-0. Nonostante questo, si sbatte continuamente con i centrali del Monza, riuscendo poi a trovare il pareggio di rapina, da faina vera. Ma non basterà in termini di risultato. VOTO 7
PARISI – Lì a sinistra è un fattore, spinge come un dannato con i compagni che non sfruttano le sue sortite come dovrebbero. Stesso principio anche in fase difensiva, dove dalle sue parti non si passa. VOTO 6.5
BALDANZI – Deve giocare tra le linee per cercare l’imbucata giusta per le punte. Ci riesce a fasi alterne, anche perché l’Empoli sfrutta molto le fasce. Sparisce con il passare dei minuti. VOTO 5.5
PERISAN – Esordio non da ricordare. Incerto sul primo gol, il tiro non era irresistibile. Stesso discorso anche sull’incornata vincente di Izzo, il pallone non era angolatissimo. VOTO 5
CAPUTO – Tanto, troppo movimento. Dovrebbe segnare, si preoccupa di aprire spazi, ma così non risulta decisivo. Ha qualche occasione che però non tramuta in rete, poi il nulla. La sua esultanza è la bevuta della birra, oggi non ne aveva in corpo. VOTO 5
PALLADINO – La partita era delicata, il mister riesce però a dare le giuste motivazioni ai suoi che lo ripagano con la vittoria. Chiede grinta e sacrificio, le ottiene entrambe, la squadra non ha paura di far giocare gli avversari e resistere. I cambi questa volta sono azzeccati. Missione compiuta. VOTO 7
ZANETTI – Sei gare senza vittoria, la flessione c’è. Dal punto di vista dell’impegno nulla da dire, la squadra in alcuni momenti riesce anche a creare patemi al Monza, ma il cinismo è ancora lontano parente. Così diventa difficile a lungo andare rimanere tranquilli fino a fine campionato. VOTO 5.5