
Copione come da attese, ma nonostante il dominio in campo il Milan non riesce ad andare oltre lo 0-0 allo Zini contro la Cremonese. Uno stop inaspettato quanto deleterio, il punto conquistato serve ben poco ai ragazzi di Pioli, che in questo modo permette al Napoli di poter allungare a +8 rispetto ai dirimpettai rossoneri, che si mangiano le mani per la mancata vittoria, a causa di una Cremonese coriacea e di qualche errore di troppo in fase di finalizzazione da parte dei rossoneri, che si presentano allo Zini con un inedita difesa a tre formata da Kjaer, Thiaw e Tomori, mentre sul out mancino Tourè è chiamato a sostituire lo squalificato Theo Hernandez, con la coppia Rebic-Origi a sopportare il peso dell’attacco sulle spalle (confermata invece il consueto undici della Cremonese firmato mister Alvini). Pronti via e il Milan impone immediatamente la propria legge, con gli ospiti che fanno immediatamente girare la palla veloce per trovare da subito il pertugio giusto per sfondare, anche se le polveri sono bagnate, come dimostra Rebic al 25’ quando non riesce a sfruttare al meglio una palla messa a destra da Tonali, lisciandola totalmente da ottima posizione. Neanche un minuto e il Milan ha subito la possibilità di rifarsi, ma questa volta è Origi a sprecare: il belga viene servito in verticale da Rebic, che a tu per tu con Carnesecchi si fa ipnotizzare, facendo fare bella figura al portiere grigiorosso. Carnesecchi ancora protagonista al 36’, quando su calcio d’angolo riesce a deviare un’incornata violenta da parte di Thiaw, mentre al 40’ ci prova anche Messias con un siluro di sinistro che però non sorprende l’estremo difensore della squadra di casa. Secondo tempo che riprende sulla falsa riga del primo, con il Milan che riuscirebbe anche a trovare il gol con Origi, annullato però dal Var a causa di una posizione di fuorigioco da parte del belga. Pioli cerca di smuovere le carte e inserisce Kalulu e Leao per Thiaw e Origi, per poi puntare su De Ketelaere, con il belga che anche questa volta non riesce ad essere incisivio. Il Milan si riversa in avanti, ma nemmeno gli ingressi di Lazetic e Krunic riescono a stravolgere l’andazzo di una partita che vede la Cremonese difendere con le unghie e con i denti un pareggio che alla fine arriva, con Alvini e i suoi ragazzi che esultano per un punto che permette ai grigiorossi di superare momentaneamente la Sampdoria raggiungendo quota 7 punti, a -2 dal Lecce quart’ultimo. Per il Milan una brutta battuta d’arresto che vuol dire solo una cosa: Napoli ancora più su, ed una salita che comincia a farsi più ripida.
TOP
CARNESECCHI – I giocatori del Milan se lo sogneranno stanotte. Un vero muro, dalle sue parti non si passa, puntuale su Origi e Thiaw, deciso sul missile di Messias, sempre sicuro per tutta la partita. Se la Cremonese può sorridere, il merito è sicuramente suo
TOMORI – La Cremonese non crea chissà quali grattacapi, ma nei pochi momenti di pericolo il centrale dimostra di essere sempre concentrato, disinnescando sul nascere azioni pericolose dei padroni di casa
MESSIAS – Ha voglia e si vede, vuole sempre la palla e cerca di puntare il suo diretto avversario spesso e volentieri per poter creare superiorità numerica. Ha anche la possibilità di trovare la rete, ma di fronte ha un Carnesecchi versione Superman
FLOP
DE KETELAERE – Niente, proprio non ce la fa a sbloccarsi. Dovrebbe entrare per dare la scossa, sembra un pesce fuor d’acqua. Lento, prevedibile, ha paura di tentare la giocata, uno con le sue qualità non può scendere in campo in questo modo
ORIGI – Chance sprecata anche questa volta. Sostituire Giroud è tosta, ma anche lui ci mette del suo per farlo rimpiangere. Si fa ipnotizzare da Carnesecchi nel primo tempo, poi riesce a trovare la rete del vantaggio che viene subito annullata. Serve il killer instinct