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Il Marocco strappa applausi, ma in finale sarà Argentina-Francia: decidono Theo e Kolo Muani
14 dic 2022 21:41Calcio
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Sarà Francia-Argentina la finale del primo Mondiale invernale della storia. In Qatar ci sarà dunque la supersfida tra Messi e Mbappé, quella che fin dall’inizio di questo torneo si sognava. Dopo il successo ieri dell’albiceleste sulla Croazia, oggi sono i transalpini a strappare il pass per la finalissima di domenica. Al contrario di quanto visto ieri, però, c’è stata partita e soprattutto per merito di un Marocco che strappa tantissimi applausi. Dopo aver scritto la storia portando l’Africa per la prima volta in semifinale a un Mondiale gli uomini di Regragui se la sono giocata fino alla fine, mettendo in seria difficoltà i campioni del Mondo in carica. A decidere sono i gol in apertura di Theo Hernandez e a dieci alla fine di Kolo Muani.

 

Regragui non vuole rinunciare a Saiss e viste le sue scarse condizioni fisiche decide di proteggerlo inserendo un centrale difensivo in più rinunciando al suo 4-5-1 per coprirsi con un 5-4-1 che presta troppo il fianco alla Francia. I transalpini sono cinici e la sbloccano subito dopo cinque minuti con il primo gol al Mondiale di Theo Hernandez. Il terzino del Milan è bravo a sfruttare una carambola in area di rigore e batte un incerto Bono. La Francia prova subito a chiuderlo ma Giroud viene fermato dal palo, il Marocco è alle corde e con il forfait del capitano Saiss sembra ormai destinato all’imbarcata. Regragui decide di tornare al suo 4-5-1 (4-3-3 in fase offensiva) e da quel momento cambia la partita. Il Marocco acquisisce coraggio, chiudendo il primo tempo sfiorando il pareggio con la rovesciata di El Yamiq che viene fermata solo dal palo.

 

Nella ripresa il Marocco è tambureggiante, non si esce dalla metà campo della Francia che non riparte mai e presta il fianco alle cariche della squadra di Regragui. Spinti dagli oltre 35 mila marocchini presenti sugli spalti Ziyech e compagni ci provano in ogni modo, sfruttando soprattutto la fascia destra con Hakimi che sovrappone sempre e Ounahi che è il migliore dei suoi. Il Marocco gioca ma fa fatica a creare situazioni pericolose, la Francia si abbassa con tutti i suoi effettivi e l’emblema del sacrificio transalpino è Griezmann, che spesso si ritrova a fare il difensore aggiunto. Regragui ci prova con i cambi, ma quelli che fanno la differenza li fa Deschamps. La partita infatti la chiude a dieci minuti dalla fine Kolo Muani, al primo pallone toccato su un tiro deviato da Mbappé. Il 2-0 di fatto chiude la partita, il Marocco alza bandiera bianca ma si merita gli applausi del suo popolo e di tutto il movimento calcistico dopo un Mondiale leggendario. Un Mondiale che si chiuderà domenica alle 16 con la supersfida Argentina-Francia, Messi contro Mbappé per prendersi il tetto del Mondo.

TMWRADIO Redazione