
Monza-Lecce 0-1 Colombo 90+11' (R)
COMMENTO
Il Monza per sognare l'Europa, il Lecce per la salvezza.
Grande primo tempo degli uomini di Baroni nella casa di Palladino, coi lombardi che pur dominando la statistica del possesso palla, non riescono a finalizzare o rendersi realmente pericolosi per via della grande applicazione della formazione salentina.
Nella ripresa il Monza scende in campo con un piglio diverso e con maggiore velocità nel giro palla, ma il Lecce resta cortissimo, molto concentrato e prosegue nel suo pressing forsennato.
I momenti decisivi del match si sviluppano su due check al VAR dell'arbitro Doveri e due conseguenti calci di rigore, uno per squadra. Il Monza il suo lo sbaglia, il Lecce (all'ultimo secondo) no.
Sipraio, con la squadra di Baroni che anche l'anno prossimo giocherà nel massimo campionato.
PAGELLE
Banda 6,5 - Gioca la famosa partita di quantità e qualità, caratteristiche che sembrano appartenergli di natura. Mette al servizio della squadra corsa e qualità nell'uno contro uno, unite a grande sacrificio. Dovrebbe imparare a gestire meglio le energie per esprimere al meglio il suo potenziale. Non è e non sarà mai Ribery, ma il ragazzo ha talento.
Falcone 8 - Quando Baschitotto abbatte Colpani e Doveri concede il rigore dopo il check al VAR, tutto il Lecce e i suoi tifosi restano col cuore in gola. Falcone però si allunga come Mister Fantastic e nega a Gytkjaer il gol con una parata strepitosa. Eroe sportivo della partita senza alcun dubbio.
Umtiti 7 - Il mito di Baschirotto forse deve davvero buona parte della sua gloria alla grande esperienza di Samuel Umtiti. Giocare al fianco di un difensore moderno come l'ex Barcellona non farebbe sfigurare neanche chi scrive. Solita partita granitica e di sostanza.
Pessina 6,5 - Gioca con grande intelligenza tattica e con una consapevolezza ormai da veterano. Non fa niente di clamoroso oggi, ma la sua presenza per il Monza è sempre importantissima per gli equilibri che riesce a trasmettere ai compagni e per la capacità muovere il pallone, anche in verticale.
Sensi 4 - Sostituisce Rovella a inizio secondo tempo, ma non se ne accorge nessuno (se non in negativo). Com'è possibile che un centrocampista così talentuoso galleggi da anni nella mediocrità come sta facendo l'ex Inter e Sassuolo rimarrà sempre un mistero. Ok gli infortuni, ma il ragazzo pare avere lo sguardo perso ed è davvero un gran peccato.
Gytkjaer 3 - Entra al posto di un non brillantissimo Caprari e ha l'occasione per riscattarsi agli occhi dei suoi tifosi, dopo una stagione deludente, con un rigore che avrebbe fatto volare il Monza addirittura nella zona europea della classifica. Falcone fa un miracolo, ma il linguaggio del corpo dell'attaccante danese non prometteva niente di buono. Errore pesante, atteggiamento passivo. Già che c'è, causa pure un rigore all'ultimo secondo per fallo di mano. Far peggio era difficile.
ARBITRO
Doveri 7 - Solita grande personalità. Prende le decisioni giuste nei decisivi episodi dei due rigori, consultandosi col VAR. Si fa rispettare anche espellendo alcuni componenti di entrambe le panchine. Non passa inosservato.