
Risponde e bene l’Iran in un momento in cui il calcio passa, inevitabilmente, in secondo piano. Dopo i sei gol subiti dall’Inghilterra all’esordio e la crisi sociale nel paese, contro il Galles si ipotizzava un’altra imbarcata. E invece la squadra di Carlos Queiroz risponde presente e nei primi 30 minuti di gioco fa molto meglio del Galles, trovando anche il gol annullato giustamente dal VAR per fuorigioco. Queiroz trema alla mezz’ora quando Azmoun sembra pronto a chiedere il cambio per un problema muscolare. Nonostante una condizione non ottimale la stella iraniana rimane in campo ed è la luce del gioco iraniano, mentre dall’altra parte Bale non entra particolarmente nel vivo del gioco nei primi 45 minuti.
Nella ripresa, se possibile, il Galles costruisce ancora meno e la partita si trasforma in un semi-monologo dell’Iran. La formazione di Queiroz a tratti è dominante, con i britannici che si salvano solo grazie al palo e a un Hennessey grande protagonista di giornata. Ci prova soprattutto Azmoun, che colpisce un palo clamoroso prima di essere sostituito per il fastidio muscolare accusato nel primo tempo. Il Galles fa possesso palla ma non è mai pericoloso, nel secondo tempo non calcia mai in porta e si consegna, di fatto, all’Iran a cui però manca il guizzo decisivo. Sembra non bastare l'espulsione di Hennessey sull'uscita a vuoto su Taremi a regalare agli iraniani tre punti che avrebbero assolutamente meritato. A un minuto della partita però arriva un gol storico, che va oltre il semplice valore per la qualificazione agli ottavi realizzato da Cheshmi. Il contropiede all'ultima azione della partita regala il 2-0 firmato da Rezaeian. È un successo pesantissimo e storico, l'Iran vince con merito e il Galles è a un passo dall'eliminazione.