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IL DUE DI PICCARI - Tonali rapisce il cuore! Il riscatto di Criscito, il ruolo triste di Vlahovic
10 mag 2022 14:11Calcio
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Un campionato ancora senza verdetti con il Due di Piccari ritorniamo sull'ultima giornata di campionato e andiamo a scoprire le tre carte. Cuori, Picche e Jolly della 36a giornata di Serie A. 


Due di CUORI: Chi rapisce il cuore è Sandro Tonali. Il Milan lanciato verso lo scudetto ha la faccia di questo ragazzo che ha preso per mano la squadra rossonera. Lui ormai è un giocatore totale e contro il Verona in campo ha fatto tutto. Prima un movimento da centravanti vero, liberandosi dell'avversario in occasione del gol annullato per un piede in fuorigioco, poi su un'azione travolgente di Leao il taglio sul primo palo, sempre muovendosi come una punta, per realizzare il gol del paraggio. Impressionante sulla rete del 2-1: prima difende in area da difensore e poi scatta per primo, come una vera ala, quando il Milan si distende per andare a segnare. Centrocampista totale la cui crescita è visibile anche nel suo volto. Tonali prima aveva la faccia di chiedeva il permesso per giocare, ora ha la faccia da duro di chi dice io sono Tonali, comando e vi guido allo scudetto. Condottiero!! Una cortesia non lo paragonate a nessuno lui è: Sandro Tonali. In questa giornata, un cuore grande lo merita anche Domenico Criscito. La vendetta del capitano. Una settimana fa dagli undici metri, nel derby salvezza, aveva sbagliato un rigore vitale per il suo Genoa. Per lui e la sua squadra tutto sembrava finito, invece il calcio ti toglie e ti dà, ma in certe situazione devi tirare fuori gli attributi. Contro la Juve il capitano mostra tutto il suo coraggio, si ripresenta sul dischetto, e sempre sotto la sua curva, calcia e segna il gol partita rianimando il Genoa nella corsa alla salvezza. Capitano mio capitano. 

Due di PICCHE: Prestazione negativa quella della Juve contro il Genoa. Sconfitta imbarazzante tra errori incomprensibili, solita sufficienza e incapacità di chiudere la partita: solito film in visione dal mese di agosto. Il regista Massimiliano Allegri sembra non avere un copione e l'attore più pagato Vlahovic recita una parte troppo triste. In Coppa Italia servirà un'altra sceneggiatura.  Chiudo con un pensiero dedicato al Var, visti alcuni episodi la domanda è sempre la stessa: ma come funziona? Troppa confusione.  

JOLLY: Se l'Inter rimane in scia al Milan e crede ancora allo scudetto, il merito è del Toro Lautaro. Doppietta all'Empoli, 19 reti in campionato e 23 gol in stagione. Devastante e trascinatore.  La Juve è avvisata: il Toro è pronto a caricare. All'Olimpico al minuto 58' Luis Alberto dipinge con i piedi un affresco che entra di dritto nella grande galleria del calcio. Colpo di suola per accarezzare il pallone e poi finta per disorientare due avversari: opera d'arte.

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