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IL DUE DI PICCARI - Grazie Juve. Iniziamo ad ammettere i vantaggi arbitrali. Jolly Kalulu è il ‘gigante’ Torreira
14 mar 2022 00:43Calcio
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Ecco il due di Piccari una rubrica che individua tre momenti dell'ultima giornata di campionato di Serie A. Il due di Cuori un momento positivo, il due di Picche un aspetto negativo e il Jolly un momento, un giocatore o un allenatore che particolarmente si è distinto.
Per la 29a giornata di campionato andiamo a scoprire le tre carte.
Una piccola precisazione, questa volta leggerete un Due di Piccari diverso mancherà la partita della Lazio e inoltre le prime due carte saranno dedicate a due questioni avvenute fuori dal campo che meritano considerazione. 

Due di CUORI: Un cuore grande lo merita la Juventus, bene in campo con la vittoria contro la Samp, ma quello che che il club ha fatto fuori dal rettangolo verde merita un grande riconoscimento. Stiamo vivendo una guerra non molto lontano da casa nostra, le scene dei bombardamenti, di morte che arrivano dalla Ucraina per mano dei Russi non può lasciare nessuno indifferente neanche il mondo dorato del calcio che spesso sembra scollato da tutto ciò che lo circonda.. Sì la Lega allo scoppio del conflitto ha ritardato l'inizio delle partite di 5', ma sinceramente il gesto è stato più simbolico che utile. La Juventus invece in questo turno di campionato è andata oltre. Il club è sceso in campo in modo concreto raccogliendo generi di prima necessità, vestiti e medicinali ha coinvolto tutti i dipendenti del club e con due pullman utilizzati per le trasferte delle squadre principali hanno raggiunto la città ungherese di Zahony, al confine ucraino. La delegazione bianconera di circa venti persone - guidata dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene - ha portato in Italia 80 profughi, bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, un tragitto di 2800 Km tra andata e ritorno per dare una speranza a chi sta soffrendo. Un gesto vero e concreto, un'azione che vale più di uno scudetto o di una Champions. Un aiuto di cui essere orgogliosi: un esempio di bene. Grazie Juventus. 

Due Di Picche: Ad ogni bella azione purtroppo corrisponde sempre qualcosa di brutto e vergognoso e il calcio non si fa mancare nulla. A distanza di poche ore dal gesto di amore della Juve, arriva un gesto inqualificabile e di odio da Verona. La guerra porta morte e distruzione e quindi non andrebbe mai associata al tifo e allo sport, invece qualche genio ha pensato bene di esporre uno striscione, fuori al Bentegodi firmato curva sud, con scritte le coordinate di Napoli chiedendo a Ucraini e Russi di bombardare la città. Ora basta si è oltrepassato il limite, questa è mancanza di rispetto verso la vita, significa non avere valori, significa essere peggio delle bestie. Serve un intervento serio e deciso, questa schifezza non può passare senza portare conseguenze. Inoltre sarebbe il caso anche di sentire alcuni cori rivolti ad Osimhen durante la partita. Striscioni e cori vergognosi: un esempio di male che va fermato senza indugio.
Male anche l'Inter contro il Torino, ma alle fine i nerazzurri prendono un punto grazie all'errore del Var che nega un rigore enorme al Toro di Juric. Simone Inzaghi si ritrova un chiaro ed evidente vantaggio, una volta tanto si potrebbe anche ammettere.  

JOLLY: Questa carta la teniamo per fatti di campo riferiti a giocatori che sono stati fondamentali nell'ultimo turno. Il primo è il difensore del Milan Kalulu. Il più impiegato da Pioli, nasce come esterno ma si adatta benissimo a fare il centrale. Sicuro, determinato e contro l'Empoli è decisivo segnando un gol da numero 10: qualità. Un altro da segnalare è Morata che contro la Samp fornisce un'altra prestazione di rilievo. Seconda punta, esterno e poi bomber: trasformista. Chiudo sottolineando la prestazione di Torreira contro il Bologna. Domina, costruisce e segna: gigante in mezzo al campo.

TMW Radio Regia