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Ecco il due di Piccari una rubrica che individua tre momenti dell'ultima giornata di campionato di Serie A. Il due di Cuori un momento positivo, il due di Picche un aspetto negativo e il Jolly un momento, un giocatore o un allenatore che particolarmente si è distinto.
Aspettando Atalanta – Sampdoria andiamo a scoprire le carte della 27a giornata di campionato.
Due di CUORI: All'ultimo respiro mentre andavano i titoli di coda di un finale che Spalletti e i suoi volevano diverso. Si il Napoli merita un cuore gande perchè ha cercato, voluto e trovato la vittoria contro la Lazio allo scadere del tempo. Una bella partita, giocata e con gol eccezionali. La Lazio, come ha sottolineato Spalletti, si è espressa con qualità e idee mettendo alle corde il Napoli che non ha mai molltato, infatti dopo la rete meravigliosa di Pedro si è visto il carattere degli azzurri che volevano la vittoria. La squadra dopo lo schiaffone dell'ex Roma e con il tempo che scivolava via come granelli di sabbia tra le mani, si è buttata avanti alla disperata ricerca del gol. Una reazione nervosa, forte e decisa di chi vuoleva cambiare il destino di una partia ormai segnata. Il Napoli prima ha sfiorato il gol e poi con Fabian Ruiz ha piazziato il colpo del KO. Proprio lui, il migliore in campo degli azzurri, 101 palloni toccati, un passaggio chiave e 90% di precisione nei passaggi, una precisione che ha mostrato anche in occasione del gol. Una rete pesante, un gol da scudetto. Attenzione: il tempo ci dirà. «Oggi è difficile parlare di calcio. Quello che sta accadendo in Ucraina è molto forte: io sono dell’Est, sento quello che sta accadendo. Nessuno merita la sofferenza, nessuno merita la guerra e nessuno la vuole». Con queste parole Pavel Nedved ha fatto tremare il cuore di tutti. Nella sperazna che il conflitto tra Russia e Ucraina possa trovare la parola fine il prima possibile, ci aspettiamo anche una risposta convincente di FIFA e UEFA, ma i loro interessi fanno pensare male.
Due di PICCHE: Ancora una brutta giornata per le milanesi sempre più ingolfate. Il Milan dopo la Salernitana, impatta anche con l'Udinese e ancora una volta dopo essere passato in vantaggio. Si parla molto dell'errore arbitrale sulla rete del pareggio dei friulani che giustamente lascia spazio alle polemiche, ma bisogna anche sottolineare che la squadra rossonera non riesce più ad esprimere il suo calcio brillante e inoltre sembra aver perso quella convizione che spesso aveva consentito alla squadra di andare oltre gli ostacoli. Non sta bene neanche l'Inter i due punti conquistati nel mese di febbraio,in 4 partite, certificano la brusca frenata di una squadra che sembra essere in debito di ossigeno. Un memento delicato per entrambe le squadre, una frenata che richiama antichi mali dei due tecnici Pioli e Inzaghi. Nella seconda parte della stagione i due sembrano perdere tutte le loro certezze. Serve invertire la rotta per evitare di essere ancora una volta considerati belli a metà e chissà che il derby di Coppa Italia non sia la chiave per ripartire.
JOLLY: Il Jolly di questa settimana è sicuramente Vlahovic: bello, letale e terrbilmente tosto. Doppietta per lui contro l'Empoli e Juve a -7 dalla vetta. Allegri nonostante la pochezza di calcio della sua squadra ha trovato il Jolly per fare 13 ( i risultati utili consecutivi ) e puntare magari al bersaglio grosso. Sognare si può....
Il calcio in questa giornata lo hanno mostrato Sassuolo e Fiorentina. Partita piacevole con ritmo, pressing e principi di calcio propositivi senza trascurare la qualità dei singoli. Un modo di giocare che ha prodotto occasioni da gol e divertimento. Il risultato ha premiato il Sassuolo, ma la Fiorentina può continuare a guardare avanti con ottimismo anche senza Vlahovic e guarda caso l'imminente futuro si chiama Juve.
