
Fiorentina – Roma 1-2 (El Shaarawy 11’; Jovic 85’; Ikonè 88’)
Bastano undici minuti prima che la partita si sblocchi, grazie alla Roma che trova il gol del vantaggio con El Shaarawy dopo una bellissima azione iniziata da Belotti che pesca Solbakken sul secondo palo, sponda di testa del norvegese che pesca il Faraone che spinge in rete facilmente. La Viola prova a rispondere ma i capitolini tengono bene il campo e sfiorano il raddoppio al 26’ con Solbakken: El Shaarawy trova il pertugio giusto per Wijnaldum che non riesce a superare Cerofolini, sulla ribattuta arriva l’ex Bodo Glimt che colpisce a botta sicura ma Martinez Quarta salva sulla linea. I padroni di casa ci provano con qualche calcio da fermo, ma oltre a questo occasioni degne di nota non se ne registrano, anzi è la Roma a rendersi più pericolosa sfruttando gli errori in uscita dei toscani, come al 44’ quando El Shaarawy recupera palla per poi tentare la conclusione dalla distanza deviata da Cerofolini, e poi al 46’ con Solbakken che serve in verticale Belotti, con il Gallo che però fa fare bella figura al portiere avversario. L’occasione più importante per la Fiorentina arriva al 54’ con Jovic, con il serbo che conferma il suo momento no in area di rigore non sfruttando al meglio il pallone messo in mezzo da Ikonè dalla destra su cui Llorente è miracoloso per ben due volte. Il tempo scorre e la Fiorentina non molla, la Roma pare in totale controllo. Ma è verso lo scadere che succede di tutto: i Viola trovano il pareggio all’85’ con Jovic che sfrutta al meglio l’assist di testa di Mandragora dalla sinistra, permettendo al serbo di siglare il più semplice dei gol. Tre minuti dopo i padroni di casa riescono a ribaltarla: azione che si sviluppa dalla sinistra, Kouamè fa la sponda di testa per Ikonè che colpisce il bersaglio grosso per il 2-1 finale. Ora testa all’Europa, ci sono due finali da vincere.
PAGELLE
Ikonè 7 – La roma chiude bene gli spazi, lui è uno dei pochi che non molla e prova a creare qualche grattacapo all’avversario. Facile facile il gol della vittoria
Barak 6.5 – Sostanza lì in mezzo, mista alla consueta qualità. Va a fare a sportellate con la mediana avversaria, regge bene il confronto
Jovic 6 – Conferma la mira sbilenca mostrata con l’Inter, poi però arriva il gol che riapre il match e allora passa tutto.
Saponara 5 – Totalmente fuori dal match. Nessuno spunto, viene bloccato senza problemi, risultando più un ostacolo che un valore aggiunto per la squadra.
El Shaarawy 7 – L’usato sicuro di Mourinho. Si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa, apre le danze all’11’ e poi si sacrifica spesso e volentieri. Ma siamo sicuri che non possa avere una chance da titolare mercoledì prossimo?
Solbakken 6.5 – Ottima risposta in campo, come ottimo il colpo di testa per il gol del vantaggio giallorosso. Tanta sostanza in campo che male non fa, gli rimane in gola l’esultanza per il 2-0 sventato da Quarta.
Missori 5.5 – Non ha paura il ragazzino, gioca senza particolari timori Ma sul gol dell’1-1 si fa sovrastare da Mandragora troppo facilmente. E risulterà decisivo contro la Roma.
Zalewski 5.5 – Non spinge come si deve, pensa a contenere ma spesso e volentieri non lo fa bene, specie nel secondo tempo.
Ibanez 5 – Entra e compie la frittata: sul 2-1 liscia completamente la palla e in maniera alquanto goffa. Non è la prima volta che arrivano errori del genere
ALLENATORI
Italiano 6.5 – Una partita dove a fare la differenza è la solita grinta che il mister riesce a infondere alla sua squadra. Qualche pecca difensiva c’è (vedi gol di El Shaarawy), ma la Fiorentina non muore mai e la ribalta con testardaggine. Da trovare il giusto equilibrio tra le due cose per poter affrontare il West Ham come si deve.
Mourinho 5 – La testa è a Budapest come da sua stessa ammissione. Nonostante ciò la sua squadra affronta la partita come si deve, con tenacia e applicazione. Deleterio non aver sfruttato al meglio le occasioni della prima frazione, la punizione arriva verso la fine quando la fiorentina la ribalta in 3 minuti. Blackout incomprensibile, ora per la Champions bisogna vincere contro il Siviglia.