Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto Vincenzo Guerini, dirigente sportivo ed ex calciatore, per commentare vari temi. 

Che cosa si aspetta dal playout Cosenza-Brescia?
"Io sono di Brescia e sono cresciuto qui. Io ho fatto lo spareggio per non retrocedere contro l’Empoli con la maglia del Brescia. La cosa incredibile è che avevo già il contratto con i toscani per la stagione successiva. Alla fine salvai il Brescia e sono rimasto. Erano tantissimi anni che non si trovava in questa situazione. Retrocedere dalla Serie A alla Serie B è un problema. Dalla B alla C è drammatico".

Le panchine sono fondamentali?
"Le panchine sono determinate. Con le 5 sostituzioni puoi cambiare gioco e assetto. Chi azzecca questi cambi può vincere, chi li sbaglia rischia di rovinare tutto. Il bel gioco potrebbe dare qualcosina in più ma in queste partite si vede più il carattere e la forza di volontà".

Chi vede favorito?
"Io penso che il Brescia sia leggermente favorito. Il Cosenza aveva accarezzato l’idea di salvarsi direttamente mentre i biancoblù sembravano condannati. L’avvento di Castaldello ha dato morale. Li vedo favorite anche io se i pronostici li sbaglio tutti".

Ci sono tante proteste contro la società?
"Adesso qui c’è una tregua. L’obiettivo è così importante che merita una tregua. Penso che durerà fino alla fine si questo evento drammatico. Appena finito, però, sono sicuro che esploderà. Sembra diventato un circo equestre".