
MILAN-TORINO 1-0 62' Giroud
COMMENTO
di Lorenzo Vassallo
Il Venerdì sera a Milano è facile rimanere invischiati nel traffico e di sicuro non è un'esperienza rinfrancante.
Nel traffico si è ritrovato anche il Milan e questo sia per motivi di classifica, coi campioni d'Italia in carica costretti ad affannarsi nella corsa a un posto Champions, sia per merito dell'ottimo Torino di Ivan Juric che fin da subito ha messo in chiaro che al Meazza non è di certo venuto a fare la comparsa.
Il Toro nel primo tempo ha globalmente performato meglio di un Milan impaurito e con poche idee. Istantanea rappresentativa della situazione la clamorosa chance per Sanabria al minuto 37, con Kjaer che "sviene" in area di rigore senza apparente motivo ma che viene graziato dall'attaccante paraguaiano che si limita a calciare debolmente addosso a Tatarusanu.
Pioli passeggia nervosamente davanti all'area tecnica, dalla quale Ibra sbraita quasi minaccioso per cercare di dare a una scossa ai compagni. La reazione del Milan effettivamente arriva, con il monologo-Toro che si trasforma in un godibile botta e risposta tra le due formazioni nei primi minuti della seconda parte di gara.
Clamorose soprattutto le occasioni non sfruttate dal Milan con Leao e Giroud, che generano rimpianti ma riaccendono il coraggio dei rossoneri. L'energia del Diavolo cresce e colpisce al minuto 62 proprio con Olivier Giroud.
Il centravanti francese, che insacca di prepotenza un ottimo cross del connazionale Theo Hernandez, ribalta l'inerzia del match e restituisce qualche certezza agli uomini di Stefano Pioli.
Il finale di partita è tensione pura con svariati ribaltamenti di fronte, ma il Milan alla fine la porta a casa scacciando la paura e il nervisismo di un Venerdì sera milanese molto, molto trafficato.
PAGELLE
Giroud 8 - Non combina molto oltre all'occasione divorata e al gol (dici poco, visto il periodo).
La domanda però è solo una: quanto è importante per il Milan avere Olivier là davanti a girarsi, ma soprattutto a togliere le castagne dal fuoco? Risposta: tantissimo.
T. Hernandez 7 - Quando ha voglia, quando sgasa, è sempre un fattore. Vogliamo parlare della qualità di quel sinistro?
I cross dalla trequarti solitamente sono sconsigliati, ma se li fai così tesi e sulla testa del tuo attaccante, hai ragione tu.
Tatarusanu 6 - Tiene la porta inviolata e già questa è una notizia.
I compagni di squadra non lo insultano mai e anche questa, purtroppo ma anche per fortuna, è una notizia.
Forza Tata!
Sanabria 5,5 - Buona partita, sa giocare bene a calcio e vederlo dialogare con i compagni è un piacere.
Quell'errore su gentile regalo di Kjaer però è da nota sul registro.
Schuurs 6,5 - Giocatore maestoso, al di là di qualche difettuccio da limare. Prendere lui al posto di Bremer dopo aver venduto quest'ultimo a 50 milioni è roba da leccarsi i baffi.
V. Milinkovic-Savic 6 - Portiere sottovalutato. Magari non perfetto sul gol di Giroud, ma che personalità! Vero e proprio totem granata, bravo con i piedi e ci regala pure lo slancio di follia nei minuti finali a cercare il gol su calcio d'angolo.
Pioli 7 - È un buonissimo allenatore e un brav'uomo. Vederlo rasserenato nelle interviste post partita è brodo caldo per il cuore.
Juric 7 - Giocare contro le sue squadre è un incubo. Forse gli manca il phisique du role, ma a fare il suo mestiere è un portento.
ARBITRO
Ayroldi 7 - Lascia correre quando deve lasciar correre, ammonisce quando deve ammonire, si fa rispettare quando serve.