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Giordano: "Serie A, Bologna e Fiorentina le possibili sorprese. Inter, non lascerei partire Nainggolan"
02 giu 2020 16:58Calcio

Bruno Giordano, ex attaccante e allenatore, ha commentato così a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, le notizie di giornata.

Per Sacchi è avvantaggiata l'Inter dal calendario. Che ne pensa?
"Ma ci sono 8 punti da recuperare per l'Inter. E' vero che c'è lo scontro diretto tra Lazio e Juventus, ma l'Inter non può permettersi di sbagliare una partita. Sono curioso di vedere questo reinizio di campionato, senza pubblico. Può starci anche che l'ultima vinca contro la prima. Le prime due-tre partite saranno imprevedibili". 

Quale la squadra che guarderà con più attenzione a questa ripartenza?
"Atalanta, Napoli e Roma hanno in avanti giocatori molto agili, soprattutto sugli esterni. Puoi essere però più macchinoso a livello difensivo. Sono tutte squadre che alternano giocatori agili a giocatori fisici. Vedendo quanto successo in Germania, saranno decisive le prime partite, che ci daranno un'indicazione su come potrebbe finire. E poi anche Bologna e Fiorentina, hanno giocatori che possono mettere in difficoltà nelle prime partite. Giocando in modo spensierato, visto che non devono chiedere molto al campionato, possono essere le sorprese".

Non ci sarà il pubblico e si azzera il fattore campo. Sarebbe d'accordo per un eventuale riapertura in corsa?
"Certo. Riaprire lo stadio sarebbe importante. Ma se non puoi riaprire per tutti...Sarebbe comunque un bel segnale in vista della prossima stagione".

Cosa pensa del Napoli?
"Ha stentato tanto il campionato, ma può ancora giocarsi le sue chance in Coppa Italia e in Champions contro il Barcellona".

Le vicende in casa Roma possono influire sul finale di campionato?
"La presenza di un presidente diventa fondamentale. Pallotta è da due anni che non viene a Roma e può influire. Ma ormai il calciatore è anche stanco di sentire certe cose e pensa solo a giocare".

Dove pensa che andrà Nainggolan?
"I calciatori oggi vanno dove vogliono loro. Ha scelto Cagliari e se ha voglia di tornare alla Roma, e ci sono le condizioni, può farlo. Se fossi nell'Inter ci penserei due volte prima di darlo via. Ha dimostrato di essere un ottimo elemento anche al Cagliari, l'anno prima con l'Inter, nonostante qualche infortunio, è stato importante per il ritorno in Champions".

Tare parla di un mercato povero e di Milinkovic possibile partente, che ne pensa?
"Sarà più ridimensionato, ci sarà l'abilità del ds che verrà fuori, ma non mi sento di dire che sarà povero. Icardi va a prendere 10 mln al Psg: poveri sono altri. Se ne parla da anni di una cessione, ma non se n'è mai fatto nulla. Se continua a chiedere 100 milioni, difficile che vada via. Se la Lazio abbassa le pretese, le possibilità ci sono".

Quanto ha perso il calcio italiano con la cessione di Icardi?
"L'affare lo ha fatto l'Inter. Non stravedo per lui, sotto l'aspetto del gioco e delle vittorie vincerà poco in carriera. Non mi piace il suo modo di partecipare al gioco della squadra".

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Maracana con Marco Piccari e Cinzia Santangeli Ospiti:Bruno Giordano © registrazione di TMW Radio