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Gatti e Perin "working class heroes". Cortomuso Juve, la qualificazione si deciderà a Lisbona
13 apr 2023 22:55Calcio
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Working class hero. L’eroe “operaio” è Federico Gatti, che dai dilettanti è finito per essere decisivo in un quarto di finale di Europa League. È la storia di una partita intensa ma non spettacolare, con una Juve che continua a non entusiasmare ma ottiene un successo pesantissimo in vista del ritorno di giovedì prossimo. Buone notizie che arrivano anche dai recuperi di Chiesa e Pogba. Il primo gioca 90 minuti e sprizza energia da tutti i pori, il secondo rientra per gli ultimi dieci minuti e può essere un’arma importante per questo finale di stagione.

 

La Juve parte forte, il 3-4-3 di Allegri sembra funzionare con i bianconeri aggressivi e volenterosi nei primi minuti. Lo Sporting sembra pagare lo scotto dell’emozione, ma dopo le prime difficoltà cresce nel possesso la squadra di Amorim che prende le redini del gioco e la Juve soffre. Il momento di maggiore difficoltà arriva verso la mezz’ora, con la squadra di Allegri che fa un’enorme fatica a uscire dalla pressione dei portoghesi. Scendono i ritmi nella ripresa, la Juve torna al suo 3-5-2 con Chiesa a tutta fascia che diventa quasi inarrestabile. Su un suo guizzo nasce il calcio d’angolo da cui la Juve trova il gol vittoria, uscita a vuoto di Adan e zampata vincente di Gatti dopo la respinta di Coates sul colpo di testa di Vlahovic. Nel finale la Juve soffre e difende il risultato, ci mette il gambone anche Pogba per chiudere su Bellerin al 90esimo. Nel recupero fa il fenomeno Perin con due interventi clamorosi, il primo su Pedro Goncalves e il secondo su Bellerin nel giro di cinque secondi che salvano il risultato. Di seguito le pagelle di Juventus-Sporting:

 

TOP

 

GATTI - È l’emblema di questa Juve, operaia e pronta a sacrificarsi. La sua è una storia di gavetta e sudore che raggiunge l’apice oggi allo Stadium. Voto 7.5

 

PERIN - Entra per il problema di Szczesny e fino al 90esimo è chiamato all’ordinaria amministrazione. Quando c’è da fare gli straordinari però si supera, le due parate in 3 secondi su Pedro Goncalves e Bellerin valgono una fetta di qualificazione. Voto 7.5

 

CHIESA - Per quasi un’ora fa fatica, ha poco spazio per muoversi e sembra quasi pestarsi i piedi con Kostic. Allegri lo arretra sulla linea dei centrocampisti e da quel momento si accende. Dalle sue sgasate nascono le occasioni migliori. Voto 7

 

EDWARDS - È il giocatore più pericoloso di uno Sporting che è ben organizzato e che a Lisbona sarà molto difficile da affrontare. Voto 6.5

 

FLOP

 

KOSTIC - Sembra leggermente appannato in queste ultime partite. È in calo fisico e il nuovo sistema di gioco sembra quasi togliergli campo da attaccare sulla corsia sinistra. Voto 5

 

LOCATELLI - Un netto passo indietro per il regista bianconero, meno lucido e preciso in regia rispetto alle ultime uscite. Voto 5

 

ADAN - Uscita folle che libera la porta a Vlahovic sul gol di Gatti, un errore che può costare carissimo in ottica qualificazione. Voto 4

 

ALLENATORI

 

ALLEGRI - Il 3-4-3 dà un segnale alla squadra, ma il coraggio di inizio partita dura solo 10-15 minuti. Il ritorno al 3-5-2 con Chiesa a tutta fascia concede alla Juve più geometrie e più equilibrio. Voto 6

 

AMORIM - Il suo Sporting è avversario ostico per questa Juve, si dimostra squadra organizzata che va ko solo per l’errore del capitano Adan in uscita. Voto 6

 

Arbitro MELER - Lascia correre molto, in alcuni casi troppo. Non convince fino in fondo la gestione della gara, ma rispetto alle direzioni che abbiamo visto in questi giorni c’è poco da lamentarsi. Voto 6

TMWRADIO Redazione