Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Gigi Garzya.

Pista francese in direzione PSG per Mourinho
“Notizia attendibile e veritiera. Non avrà problemi a trovare una rosa ampia e un grande budget per il calciomercato. In Ligue1 in pochi si contendono il titolo e quindi l’attenzione è rivolta sempre alla Champions League”.

Messi intanto se ne sta andando in Arabia per un miliardo…
“Quando girano tutti questi soldi non è mai un caso. Fanno sempre due calcoli, nel senso che con furbizia sanno di poter trarre tantissimo dagli investimenti che producono”.

Mourinho ha pensato di essere più importante della Roma stessa?
“Questo fa parte del suo carattere e della sua grande personalità. Così come quando compri un calciatore, conosci sempre lati positivi e negativi. A Roma Mou sta su un piedistallo, al PSG sarebbe in secondo piano rispetto ai calciatori. Alla Roma rappresenta la squadra e ci mette sempre la faccia nel bene e nel male”.

Ha creato un feeling con la tifoseria. Dovesse andar via lascerebbe gran delusione sul tracciato? E chi potrebbe sostituirlo?
“So dove volete andare a parare, vale a dire su Antonio (Conte, ndr). Se Mou dovesse andar via, sarebbe per il fatto di voler lottare ad alti livelli in tutte le competizioni. Il gap tra la Roma e le altre c’è e potrebbe rimanere tale, dato che chi andrà in Champions si rafforzerà. Quest’anno ai giallorossi è mancata la panchina lunga: durante l’annata, tra infortuni e squalifiche, è mancata sempre la possibilità di poter effettuare le rotazioni giuste”.

Il progetto della Roma potrebbe essere appetibile per Conte?
“Dove c’è un progetto, Conte può andare. Un progetto serio, non fatto a parole. Mourinho aveva avuto delle garanzie al momento della firma e aveva parlato di un progetto triennale per provare a vincere un campionato”.

Giovedì Europa League col Bayer Leverkusen…
“Può giocarsela assolutamente. Sono squadre che si equivalgono per molti versi. Sarà una gara molto equilibrata”.

La sfida di sostituire Mourinho a Roma stuzzicherebbe uno come Conte?
“Devi andare a prendere un allenatore come Conte, dovesse andar via Mourinho. La vera forza di un allenatore è prendere un allenatore da “6” e portartelo a “8”. Lui ha questa peculiarità, lo dicono i fatti e lo dicono i suoi calciatori”.