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G. Galli: "Ibra trascinerà il Milan. Fiorentina, ora tutti con Iachini"
02 gen 2020 18:45Calcio
© foto di Federico De Luca

L'ex portiere Giovanni Galli ha detto la sua sui temi di giornata a Stadio Aperto, sulle frequenze di TMW Radio.

Su Vidal
"Chi esce nel centrocampo dell'Inter? Io intanto mi aspetto la guarigione piena di Barella e Sensi, che sono fondamentali anche per la Nazionale. Vidal lo abbiamo visto con la Juve, ora rientra sempre con Conte. E' consapevole anche lui di cosa chiede il tecnico. Riesce a cambiare gli equilibri, ha esperienza e fa gol. L'Inter non ha una rosa corta ma gli sono mancati gli uomini nello stesso momento".

Su Ibrahimovic
"La squadra non è scarsa, qualche elemento l'ha resa incompleta perché non ha dato quello che ci si aspettava. Piatek deve catalizzare le palle gol e trasformarle in gol. E' logico che si aspettava qualcosa di diverso il Milan da questo giocatore e spero che torni protagonista. Ibra? E' da un anno che lo dico che si poteva farlo tornare. Lo dissi per la Fiorentina, ma non era nel progetto dei Della Valle. Questa estate sarei tornato all'attacco con Commisso. Non si discutono le sue capacità e la sua leadership. Il campionato americano può avere tanti difetti, ma l'unica cosa che non manca è la fisicità. E lui lo ha dimostrato. La sua classe e la sua forza lo possono portare ad essere leader e trascinerà il Milan. E potrà recuperare anche giocatori messi da parte". 

Su Iachini
"La Fiorentina ha bisogno e il tifoso è presente. Ma bisogna alimentarlo questo entusiasmo. Ora tutti devono remare dalla stessa parte con Iachini. Lui l'allenatore lo fa per professione, ha una cura maniacale. Ha voluto rivedere tante partite della Fiorentina. Ora dovrà capire cosa trovare nello spogliatoio. Magari alcuni giocatori non utilizzati potrebbero servire alla causa".  

Su Montella
"Il suo è un calcio propositivo, ma deve essere accompagnato da idee e preparazione atletica. E questo pare essere un suo tallone d'Achille sin dai tempi del Milan. E' stata una squadra piatta, che viaggiava solo sul morale del momento. E' un buon allenatore ma ha questo difetto".

Su Kulusevski
"E' un talento naturale, sa giocare in tutte le zone del campo. Da attaccante a centrocampista sa cosa deve fare, sempre. E' una dote naturale. La subito alla Juve? I bianconeri sono una macchina da guerra, devono solo capire l'ultimo passaggio. Quando i campioni metteranno la loro classe in un contesto organizzato, vincerà i prossimi campionati e anche le Champions".

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