
L'autore dei quadri raffiguranti delle tre scimmie per la campagna contro il razzismo della Lega Serie A è intervenuto durante la trasmissione Testa Coda su TMW Radio. Simone Fugazzotto è finito al centro delle polemiche per il suo "Trittico".
Hai realizzato molte opere con le scimmie, sono per te un'icona artistica, quasi un brand?
"Assolutamente si, le scimmie sono il mio linguaggio per raccontare l'essere umano. Da sette anni dipingo esclusivamente scimmie come metafora dell'uomo e non potevo fare altrimenti per questo lavoro per la Lega".
Quando ti hanno contattato, ti era venuto qualche dubbio sul fraintendimento, immaginavi già di creare scalpore?
"Me lo potevo immaginare. Ho dipinto queste immagini a maggio durante la finale di Coppa Italia e non era successo assolutamente niente. Rimasi stupito perchè nessuno aveva criticato questo lavoro. Dopo sette mesi c'è stato il panico più totale. Me lo aspettavo ma non dopo sette mesi".
Sugli occhi delle scimmie?
"Nel miei lavori metto sempre gli occhi degli esseri umani, di amici e persone che conosco. L'occhio mi permette di trasmettere le sensazioni e le emozioni che voglio trasmettere. Li ho presi da un uomo caucasico, uno asiatico e uno africano per trasferire quel calore diverso che ognuno di noi ha".
La questione degli occhi racconta una diversità che si appoggia su un'unicità ossia la derivazione del genere umano?
"Tutto è nato mentre ero allo stadio quando ho visto gli interisti insultare Koulibaly. Per me è stato deprimente assistere ad una cosa del genere. Ho cercato di dire: se non riesco a cambiare la prospettiva che loro sono scimmie allora vi spiego che tutti siamo scimmie.L'importante è il concetto di uguaglianza".
Sui tweet di Milan e Roma?
"La polemica si è infiammata negli Stati Uniti e infatti Milan e Roma sono proprietà americane. Quello che non capisco è come non si cerchi di interpretare l'opera e ciò che vuole significare. Lo sport è uno strumento di comprensione e amicizia".
La cultura in Italia si sta abbassando? L'artista deve dare una mano all'umanità per risollevarsi?
"C'è sicuramente poca voglia di approfondimento e me ne sono accorto dagli insulti che ho ricevuto. La gente legge il titolo e non il contenuto dell'articolo. C'è anche poca voglia di risolvere questo problema. Dobbiamo fare uno sforzo e non possiamo fermarci in superficie".
Altre scimmie in futuro?
"La prossima scimmia sarà fondamentale e ci devo pensare bene. Non lo so, ma sarà un'altra scimmia che incarna l'essere umano".