
FIORENTINA-SAMPDORIA 5-0 (Castrovilli 47’; Dodo 62’; Duncan 66’; Kouame 76’; Terzic 88’)
Tanta, troppa Fiorentina. La Sampdoria si arrende, alza bandiera bianca, il 5-0 subito contro la Viola condanna ufficialmente i ragazzi di Stankovic, che al Franchi si consegnano totalmente ad un’avversaria aggressiva e implacabile che lancia un messaggio inequivocabile in vista dei prossimi impegni e che supera in un colpo solo Monza, Bologna e Sassuolo. I padroni di casa si scatenano specialmente nella ripresa, quando la Doria inspiegabilmente concede il fianco abbassando il baricentro permettendo ai padroni di casa di aumentare la pressione per occupare ogni zona del campo anche in maniera molto semplice. Pronti via e la partita inizia con entrambe le squadre che passano i primi minuti a studiarsi per cercare il pertugio giusto per far male. Come da copione la Viola domina con il possesso palla mentre la Sampdoria aspetta cercando l’imbucata in contropiede, ma oltre a questo il match non vive di scossoni altisonanti. Le emozioni arrivano tutte nel finale, con i ragazzi di Italiano che cominciano ad essere più precisi nell’ultimo passaggio creando più di un grattacapo a Ravaglia con un Castrovilli su di giri, che prima impegna l’estremo difensore più volte ma poi riesce a centrare il bersaglio grosso al 47’: calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Biraghi, pallone che arriva verso Castrovilli che di destro al volo incrocia trovando il secondo palo. 1-0 e il segnale di una Fiorentina che non vuole fermarsi, dato che il secondo tempo è un vero e proprio tsunami viola che si abbatte su una Doria che non riesce ad arginare la furia avversaria, ammainando bandiera bianca in anticipo. I ragazzi di Italiano ringraziano e decidono di affondare la barca blucerchiata prima con Dodò al 62’ che trova il 2-0 a porta sguarnita, poi con Duncan che al 66’ in contropiede scarica un sinistro dal limite dove Ravaglia tocca ma non respinge, Kouame al 76’ che sfrutta al meglio un break di Amraabat per vie centrali, e infine c’è anche spazio per Terzic all’88’ (primo gol per lui in maglia Viola). Una manita che condanna una Sampdoria troppo arrendevole ai titoli di coda per quanto riguarda la permanenza in Serie A, mentre la Fiorentina è un carro armato fatto di bellezza e potenza senza freni.
PAGELLE
JOVIC – Non segna, ma si scopre un assist man niente male. Tre ultimi tocchi deliziosi che permettono ai compagni di poter gonfiare la rete, peso non indifferente sul risultato finale. VOTO 7.5
CASTROVILLI – Sicuramente Italiano avrà pensato di quanto sarebbe potuto servire sin da inizio stagione. Se lo gode ora, la presenza di Castro in mezzo al campo si fa sentire sia in interdizione che in fase d’attacco. Torna al gol con un destro al volo per palati fini. VOTO 7
DODO’ – Conferma il suo ottimo momento con un'altra prestazione di sostanza e qualità. A destra è imprendibile, tanti palloni messi in mezzo e tante incursioni che mettono in difficoltà la difesa doriana, con il gol a sugellare l’ottima prestazione. I capelli viola portano bene. VOTO 7
SOTTIL – E’ l’unica nota stonata. Intendiamoci, nessun errore grave, ma l’occasione poteva essere sfruttata molto meglio. Tanto impegno ma poca sostanza, non riesce a mettere in mezzo palloni degni di nota e l’ultimo passaggio non è di casa. VOTO 5
ITALIANO – Bella, bella, bella. E’ la Fiorentina di un Italiano che finalmente riesce ad esprimere quel calcio che nella prima parte di stagione non è riuscita a mostrarsi con continuità. Ora è tutta un’altra storia: verticalità continua, solidità e qualità nel palleggio. Un cocktail delizioso. VOTO 7.5
SAMPDORIA – Titoli di coda, dopo una prestazione del genere arrivano i saluti alla Serie A. Ok, le difficoltà sono tante, ma l’orgoglio in campo va messo sempre e comunque, così come l’allenatore deve riuscire a mantenere alta l’attenzione. La barca viene abbandonata già dopo il primo gol, i restanti quattro sono frutto di un abbandono mentale ingiustificato, con la squadra che sembra stare in campo solo per poter registrare il match nelle statistiche. Alla fine le scuse sotto il settore ospiti. E ci mancherebbe pure. VOTO 3