
Di Lucio Marinucci
Al Franchi la gara è sin da subito attiva, soprattutto sul versante Fiorentina, chiamata a ripartire dopo il ko contro il Basilea in Conference. L’Udinese si trova infatti subito schiacciata in fase di costruzione e, al 7’, arriva logicamente la rete viola: pessima respinta di testa di Becao, che lascia la palla a disposizione di Castrovilli, abile a battere Silvestri. Da elogiare l’atteggiamento degli uomini di Italiano anche in fase di non possesso, con Barak sempre molto alto a schermare Walace. Alla squadra di Sottil manca l’ossigeno, ma soprattutto manca Samardzic, oggi qualche metro più avanti rispetto al solito. In ogni caso la prima frazione si conclude senza altre reti, ma vanno vicini al raddoppio Biraghi e Brekalo, rispettivamente con una punizione alta di poco e un palo in contropiede.
Nella ripresa i friulani provano ad invertire la tendenza, provando a spingere più sugli esterni, sia con Ebosele che con Udogie a sostituirlo dopo l’ora di gioca. La formazione di Italiano, nonostante le staffette, regge ugualmente la pressione e quando riesce riparte con pericolosità. È proprio difatti con la retroguardia ospite non riposizionata bene che arriva il 2-0. La firma è del subentrato Bonaventura, già resosi protagonista da dopo l’ingresso in campo. I tre punti finali portano anche il suo timbro, seppur resti da condannare la rissa finale in cui vengono espulsi lo stesso numero 5 viola e Becao.
PAGELLE
Bonaventura 7,5: Entra e spacca la partita alla sua maniera. Non solo il gol del raddoppio, ma il solito atteggiamento grintoso e da leader quale è.
Castrovilli 7: Gioca una partita a tratti di sacrificio, ma quando può si lancia con i tempi giusti in area di rigore. Impreziosisce la prestazione il gol dell’1-0.
Kouame 5,5: Lotta tanto sui palloni in profondità e vince anche duelli importanti; pesano però sul voto le imprecisioni sotto porta, ancora suo punto debole.
Becao 5: In una stagione di altissimo livello anche lui si permette un passo falso. Pessima la respinta di testa che si trasforma in “assist” per Castrovilli in occasione dell’1-0. Anche Bonaventura lo mette parecchio in difficoltà.
Ebosele 6: Fatica parecchio in alcuni duelli con Ikone nella prima frazione di gioco, ma cresce alla distanza. Dopo alcuni buoni inserimenti in area di rigore lascia il posto ad Udogie.
Samardzic 5: Oggi più avanzato a livello di baricentro rispetto al solito, ma la fantasia paradossalmente si sente meno. Gioca pochissimi palloni e quasi mai si fa trovare pronto con la sfera tra i piedi. Non può essere comunque una prestazione scialba a far dimenticare tutto ciò che è stato fatto quest’anno.