
Di Lucio Marinucci
Fil-otto Juve, La Juventus non si ferma più, aggrappandosi ancora una volta ai minuti finali e all’inviolabilità della propria porta, divenuta ormai abituale. Allegri si presenta con Di Maria dopo innumerevoli giorni e gioca la partita a modo suo. Subisce quando c’è da subire, regge l’urto e alla fine sfrutta un inserimento di Danilo per l’ennesimo 1-0.
C’è chi la chiama fortuna, chi determinazione e chi attitudine. A Massimiliano Allegri importa poco, perché l’unica cosa che conta ora è la classifica, che vede i bianconeri secondi a quattro punti, in attesa che giochino le altre contendenti. Non sembra essere però l’attesa un problema per i bianconeri, che possono permettersi Vlahovic e Pogba permanentemente in infermeria, così come giocare con McKennie esterno destro adattato. Fino a qualche mese fa i poco validi alibi della Juventus venivano sistematicamente individuati nei troppi infortuni, mentre ora sembrano diventati quasi un aspetto marginale. Ora il prossimo ostacolo è rappresentato dal Napoli, in uno scontro che si preannuncia quantomai importante.