Marco Ferrante, dirigente sportivo ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio per commentare vari temi.

Si è arenato il Sudtirol? Chi si aspettava in promozione diretta?
"Il Sudtirol a prescindere da queste ultime partite ha fatto un grande campionato. È abbastanza altalenante. Pensavo che la Reggina potesse salire direttamente per quanto avevo visto ad inizio stagione. Genoa e Frosinone, comunque, sembravano le più forti. Vediamo che cosa ci aspetta nel finale".

Che idea si è fatto del cammino dell’Ascoli? 
"Sarebbe abbastanza assurdo vedere l’Ascoli in Lega Pro. Si tratterebbe di una sconfitta per tutti. È una piazza passionale che ha fatto la storia della Serie A". 

Sulla promozione della Reggiana?
"Vorrei fare un applauso alla Reggiana che è stata la mia seconda squadra. Facevo coppia con Ravanelli e mi è rimasta nel cuore. Si tratta di una grandissima piazza e si merita la categoria".

Sul Torino? Juric le sta piacendo?
"Secondo me in questo momento c’è un pizzico meno di amor proprio verso i tifosi. Ma in generale nel calcio moderno si vede dalla mancanza di bandiere. Juric per me sta facendo bene anche perché stiamo vedendo il rapporto non idilliaco con la società. L'allenatore chiede i calciatori e questi non gli vengono dati. Credo che a fine anno le strade si dividano. Ci sono troppi malumori e questo può influenzare la squadra".