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F. Lopez: "I due rigori segnati da Bernardeschi frutto di critiche e contestazioni"
12 lug 2021 20:00Calcio

L'allenatore Fabio Lopez ha così parlato in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti, ripercorrendo l'Europeo vinto dall'Italia: "Vorrei fare un appunto sulla partita della Spagna, sottolineato anche da Mancini stesso alla fine. Non sono d'accordo che sia stata vinta all'italiana quella partita: vero che la Spagna è stata aggressiva a bloccare i nostri fenomenali centrali di centrocampo, ma se il tuo possesso è sterile... Ieri l'Italia con l'Inghilterra a tratti ha fatto proprio come loro. Nel calcio bisogna saper difendere e non solo attaccare, l'Italia meritava di vincere l'Europeo sin dall'inizio. Altre volte abbiamo vinto e non così bene".

Sancho e Rashford solo per i rigori è una scelta condivisibile? "In genere sono scelte che dipendono tanto dall'esito... Avessero fatto gol e vinto, neanche se ne parlerebbe. Probabilmente gli inglesi avrebbero potuto creare qualche pericolo in più, ma è andata così. Hanno segnato dopo due minuti, e credo che diversamente neanche sarebbero andati ai supplementari. Non ricordo un'Italia così forte a livello di collettivo".

Dove l'errore? "Se i talenti inglesi avessero avuto più spazio nella partita, magari avrebbero potuto creare maggiori pericoli. Però posso dire che praticamente hanno difeso l'1-0 sin dal secondo minuto...".

Sarà dura per Mourinho sostituire Spinazzola? "Indubbiamente. Per me è stato devastante all'Europeo e oggi è uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Con Emerson, tranne per i primi minuti, la fortuna è stata che sia cambiato quasi nulla. Sicuramente per sostituirlo la Roma rischia di fare fatica".

Quale la lezione di Mancini? "Semplice, che in Italia abbiamo giocatori forti. Il fatto che chi entrasse potesse fare cose eccellenti è un lavoro da dietro le quinte: il mister e il suo staff sono stati chiari, qua siamo tutti uguali perché di geni non ce ne sono. Magari poi ha sentito la certezza della prestazione da quelli più esperti che ha a disposizione".

Troppo spesso i ragazzi rimangono impantanati nei meccanismi? "Sì, penso a Di Lorenzo... Anche lui grande Europeo. La cosa più bella è stata che non ci sia stata mezza polemica né frase sbagliata. Zero, a differenza delle altre squadre. L'Italia ha cancellato qualsiasi polemica, di conseguenza un vantaggio".

Sorpreso da un singolo tra gli Azzurri? "Ormai è dichiarato ufficialmente che abbiamo il miglior portiere al mondo. Quando l'hanno impegnato, ci ha fatto vincere la partita. Dobbiamo essere felici".

Da italiano che ha lavorato anni all'estero, cos'ha pensato? "Non vi so dire quante centinaia di messaggi mi sono arrivati da amici stranieri per dirmi quanto l'Italia ieri avesse rispiegato il calcio a tutti. Fidatevi che chi lavora all'estero vedere la nazionale che non si qualifica ai Mondiali equivale a un trauma".

Cosa aggiungere per parlare della coppia Chiellini-Bonucci? "Niente, impossibile. Posso semmai aggiungere qualcosa sull'immagine fantastica di Vialli e Mancini. Potremo raccontarla, di averli visti piangere nonostante la loro età. Di Bonucci dico giusto che ha fatto bene a ricordare che per arrivare a certi livelli serve mangiare un po' di pastasciutta".

Possono ancora spiegare... "Vero, hanno annullato quasi tutti i centravanti di questo Europeo. La cosa intelligente fatta dalla Spagna infatti è stata quella di non avere attaccanti di ruolo".

Di Bernardeschi? "Si evince essere un ragazzo di educazione e disciplina eccellente. L'hanno criticato lungamente, forse per qualche giocata di troppo, ma ieri quando ha avuto il coraggio di calciare il rigore per la seconda volta nell'Europeo, segnando ancora, sono stato molto contento. Penso sia stato proprio il risultato di critiche e contestazioni".

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Fabio Lopez intervistato da Francesco Benvenuti © registrazione di TMW Radio