Milan - Atalanta 2-0  Musso 25' (AU), J. Messias 86'
COMMENTO
di Lorenzo Vassallo
È una sfida da leccarsi i baffi quella tra Milan e Atalanta stasera a San Siro. Lo è non solo per la classifica, ma anche per lo scontro tra due filosofie di gioco simili, ma con interpreti diversi.
Pioli da qualche tempo ha deciso di “copiare” la storica difesa a 3 di Gasperini e i risultati sono notevoli anche al cospetto di Gian Piero, il Gran Visir di questo assetto tattico.
Nel primo tempo abbiamo visto un Milan in evidente crescita sia tecnica che psico-fisica, che ha messo sotto di prepotenza un'Atalanta non brillantissima. Da segnalare la fantastica conclusione di Theo Hernandez al minuto 25 con cui i rossoneri si portano in vantaggio, sia perchè un gol così non lo si vede esattamente tutti i giorni, sia perchè sul tabellino finisce in modo ingeneroso il povero Musso a causa di una carambola palo-portiere-porta.
L'unico rammarico per i rossoneri sono le tante occasioni sprecate e nel secondo tempo la musica non cambia, con l'incantesimo che viene sfatato da Junior Messias a 5 minuti dal novantesimo. Il 2 a 0 poteva arrivare molto prima, ma giusto concentrarsi sull'aspetto fondamentale: il Milan sta tornando per davvero.

PAGELLE

Maignan 6 - Toh, chi si rivede! È tornato Magic Mike, sioressiori. Serve sottolineare quanto questa notizia sia importante per tutto l'ambiente Milan?
No. Serve solo inserirlo qui nelle pagelle per celebrarne il ritorno in campo, peraltro poco impegnativo.

Giroud 7 - Con le sue sponde aeree, trasforma la palla da rotonda in quadrata; un monolite messo a disposizione dei compagni di squadra. Poi lotta, fa a sportellate e va in profondità. Non sempre precisissimo sotto porta, ma chissenefrega. Troppo importante.

T. Hernandez 7,5 - Giocatore sontuoso e non lo scopriamo di certo adesso. Con la fascia da capitano, sulla fascia sinistra come quinto di centrocampo, forse sta trovando la sua dimensione definitiva. Fa un gol strepitoso, ma per gli annali sarà autogol di Musso. Si consoli, perchè nel suo ruolo ha sempre meno rivali.

Thiaw 7 - Vi aspettavate Ibra, vero? E Invece no! (Bentornato anche a te, Zlatan. Non ti arrabbiare per favore). Il buon Malick è l'ennesima grande scoperta del team delle 3 "M" Maldini-Massara-Moncada. Perfetto da "braccetto" di sinistra, sa impostare, contrastare e andare in anticipo. È pure un bel ragazzo, speriamo abbia anche dei difetti.

Musso 6 - Non perfetto (ma anche parecchio sfigato) sulla conclusione di Theo con conseguente carambola, per il resto si comporta bene e dimostra di essere un portiere di buon affidamento. Se il Milan non dilaga è anche merito suo. 

Hojlund 5,5 - Talento spaventoso. Secondo alcuni è seguito dal Real Madrid e non ci sarebbe certo da stupirsi. Voto leggermente sotto la sufficienza solo perchè con le potenzialità che ha, anche da ventenne alla prima a San Siro contro il Milan campione d'Italia, ci si aspettava qualcosa in più. La dura vita del predestinato.

Pioli 8 -  Segnali molto incoraggianti da parte del suo Milan sul piano dell'approccio alla partita, dell'intensità del pressing e della voglia di far bene in generale mostrando così a tutti che quello scudetto sul petto non è casuale.
Lui ha grandi meriti, a partire dall'intuizione dell'approccio difensivo a 3, fino alla saggia gestione del gruppo nel momento più buio. Bravissimo.

Gasperini 5 - Maestro di calcio, stupisce ogni volta per come riesce a trasmettere i suoi concetti ai giocatori che allena. L'Atalanta è anche quest'anno una gran bella squadra, soprattutto grazie al talento di alcuni "giovani favolosi" che il Gasp non ha paura di lanciare. Stasera, però, poteva fare meglio.

ARBITRO

MARIANI 6 - Arbitra bene senza sbavature sostanziali. Si fa rispettare quando deve, mantenendo in modo "Zen" il controllo sul match.