
18° giornata di Serie A, i Top e Flop di Roma-Fiorentina. Alessandro Sticozzi
La Roma cerca conferme in casa dopo il buon punto ottenuto in trasferta a San Siro e dopo la qualificazione faticosamente ottenuta in Coppa Italia contro il Genoa. La Fiorentina da par suo vuole punti utili a tornare in zona Europa, dopo aver eliminato la Samp nella coppa nazionale qualche giorno fa.
L’inizio di gara vede una Roma più pressante del solito, con Dodo subito in difficoltà (e ammonito, ndr) al 4’ su Zalewski. Il giallo peserà tantissimo, dato che in una gara tutto sommato equilibrata il terzino brasiliano prende scioccamente la seconda ammonizione, lasciando i suoi in dieci già al 24’.
Con l’andare avanti dei minuti i giallorossi prendono campo e trovano con Dybala il punto dell’1-0: Abraham addomestica col petto un pallone che la Joya scaglia in mezza sforbiciata dal limite. Terracciano è tradito da una deviazione decisiva di Milenkovic. Capita poi poco fino all’intervallo, se non fosse per un fendente mancino di Pellegrini che “sbatte” sull’esterno della rete..
A inizio ripresa Italiano ridisegna la sua Viola con Barak per Ikone e Gonzalez per un evanescente Jovic. Scintille al 10’ tra Kumbulla e lo stesso Gonzalez, che Giua dirime con un doppio giallo. La Fiorentina è paradossalmente più manovriera, con una Roma più dedita al controllo dei ritmi.
Abraham si divora al 16’ il 2-0: Bonaventura passa un pallone insensato a Terracciano in area piccola, regalandola all’inglese che però incespica malamente a due metri dalla porta. Mourinho fa respirare i suoi al 20’ pur non modificando approccio tattico: fuori Zalewski (problema muscolare) e Bove, dentro Spinazzola e Matic.
La Roma addormenta i ritmi e la Fiorentina spinge senza trovare costrutto, per poi ogni tanto rifiatare. I giallorossi corrono bene sulla destra, laddove Abraham pesca in ripartenza Dybala tutto solo a centro area per il 2-0 che fa scorrere anticipatamente i titoli di coda.
TOP
Dybala - Se c’è lui il profumo è diverso. Quanto detto da Mou dopo la qualificazione ottenuta in Coppa Italia contro il Genoa è pura verità. Il gol è davvero bello da vedere. Il secondo chiude la partita. Dybala è la Roma.
Nico Gonzalez - Da quando entra in campo la Fiorentina ha tutt’altro brio. Combatte, si sbatte, dribbla e prova a defibrillare anche i compagni. Invano.
FLOP
Dodo - Un giocatore della sua esperienza non può prodursi in tre falli da giallo in 24’. Due di questi generano il giusto rosso. Impresentabile, quasi quanto i suoi capelli biondo platino (citando Tenerani).
ARBITRO
Giua - Interpreta bene tutte le scelte. Prima perdona Dodo, poi gli regala due gialli incontestabili. Bravo nello spiegare le sue decisioni in campo nonostante il nervosismo e i duelli accesi.