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Egidio Bicchierai, direttore sportivo del San Donato Tavarnelle, è intervenuto nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio.
Ha fatto un campionato strepitoso in Serie D e sarà protagonista il prossimo anno in C. Ci avrebbe mai creduto?
"Se parto da lontano, credo che si sia arrivati a questo traguardo come non si fa nel calcio, senza grandi pressioni. L'anno scorso siamo arrivati a investire sul tecnico e su un gruppo molto giovane, per dare continuità al lavoro. E lo scorso anno siamo arrivati quarti. La società è stata sempre cosciente del nostro lavoro e siamo partiti quest'anno mettendo nuovi elementi, sempre giovani, in una rosa che ha pochi elementi di esperienza. E ci ha portato a un traguardo importante. Si è fatto un campionato eccezionale, 85 gol sono tantissimi per la categoria, quasi come Bayern o Tottenham, le squadre più blasonate d'Europa. L'Arezzo è arrivato a 15 punti da noi, è qualcosa d'importante. Il Poggibonsi è stato sempre vicino, ci ha anche sorpassato una volta, ma siamo stati sempre primi. Il Monterosi? E' una società importante che ha radici dilettantistiche altrettanto importanti, hanno fatto un campionato di C importante".
Ci metterebbe la firma a fare una C come loro:
"Ce ne metterei due (ride, ndr)".
Va sottolineato il lavoro di mister Indiani:
"Lo conosco da tantissimi anni, vincemmo anni fa al Poggibonsi. Non è stato premiato per tante dinamiche che ci sono nel calcio e che purtroppo negli ultimi anni sono anche peggiorate. Ha fatto bene in tante piazze di Serie C".
Dove giocherete il prossimo anno?
"Ancora no, ci sono varie idee per ora. Non ne abbiamo parlato finchè la matematica non ci ha premiati. A Tavarnelle ci sono grosse difficoltà, quindi vedremo. C'è Il Potendera che ha un sintetico buono, ma vedremo se si troverà qualcosa di più vicino, vedi Poggibonsi o Siena".
