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Doppio Pellegrini di rigore e Zaniolo di potenza ribaltano il Ludogorets: la Roma va agli spareggi in Europa League
03 nov 2022 23:22Calcio
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6* giornata di Europa League i Top e Flop di Roma-Ludogorets. Alessandro Sticozzi

Allo Stadio Olimpico la Roma di Mourinho ha un solo risultato per non fare la fine della Lazio ed essere retrocessa in Conference League, vale a dire la vittoria.
Di fronte la seconda forza del campionato bulgaro, che proprio all’esordio nella competizione vinse per 2-1 contro i giallorossi.

Mou opta per il doppio centravanti da subito con Abraham e Belotti, trovando poco costrutto nel gioco e tanta sofferenza sulle ripartenze di un Ludogorets ordinato, scolastico, ma tremendamente efficace. La spinta romanista si esaurisce presto e la gara ristagna su tempi di gioco più congeniali a quelli di Simundza.
Su una delle invettive di Rick - migliore del primo tempo - arriva il vantaggio ospite in chiusura di frazione con un gran destro da fuori che fulmina Rui Patricio.

Nella ripresa basta già un minuto alla Roma per fare più rispetto al poco proposto nel primo tempo, con Cristante/Zaniolo/Volpato (soprattutto gli ultimi due, ndr) che danno la scossa giusta a tutta la truppa, con lo stadio che se ne accorge abbondantemente.
In particolare Zaniolo si carica sulle spalle la squadra e guadagna, nel giro di 8’ tra il 9’ e il 17’, due calci di rigore magistralmente trasformati da capitan Pellegrini.
Il Ludogorets prova ad uscire di nuovo dal guscio per il gol qualificazione trovandolo, ma il direttore di gara annulla per un fallo in partenza d’azione su Ibanez.
C’è tempo, in chiusura, per far sì che Zaniolo si prenda stadio e qualificazione: sgroppata alla sua maniera e palla all’angolino per il 3-1 che fa scorrere i titoli di coda. Ci sarebbe anche l’espulsione di Verdon, che calpesta Zalewski a terra in una delle ultime azioni. Ora per Mourinho grande attesa in vista dei sorteggi di lunedì 7 dove i giallorossi conosceranno la propria avversaria direttamente chiamata tra le terze della Champions League.

TOP
Zaniolo - Entra, spacca, vince. In Europa il suo calcio atleticamente debordante ha più logica e spesso risulta (come lo scorso anno in Conference League) decisivo per lui, per i compagni e per la squadra.
Volpato - Fare più dell’opacissimo Karsdorp del primo tempo era facile, ma lui ci mette del suo confermando proprietà tecniche importanti e carisma da giocatore maturo.
Pellegrini - Due volte glaciale dal dischetto, col solito fatto di correre per il campo provando a dare qualità maggiore a manovre stantie che oramai è divenuto abitudinario per chi segue spesso la questione.

FLOP
Belotti - Non azzecca né uno stop, né un passaggio in tutto il primo tempo. A tratti irritante per la pochezza tecnica dimostrata.
Karsdorp - Come sopra, prova a fare tre cross e ne sbaglia quattro. Sostituzione automatica.
 

TMWRADIO Redazione