Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Massimo Donati.

Emozioni in avvicinamento a questo Milan-Inter…
“Normale essere emozionati. Gara importante e in più nella Semifinale della competizione più importante. E’ una gara dal grandissimo fascino, ricordiamoci che si gioca sui 180’, quindi oggi andranno tutti molto cauti”.

E’ meglio essere sfrontati ed inesperti, o carismatici ed esperti, come erano i protagonisti dell’incrocio del 2002/2003.
“Difficile da dire. Alla fine sono gare talmente importanti che quando sei in campo non pensi a chi sei stato. Pensi sempre a dare il meglio di te stesso. E’ logico che avere dell’esperienza ti dà una mano, ma anche la giusta incoscienza e sfrontatezza può dare una mano a sentire di meno la pressione”.

La notizia del rinnovo di Leao arriva proprio alla vigilia del derby. Sono notizie che fanno bene all’ambiente?
“Leao è un risolutore, è un giocatore decisivo. Più campioni così si hanno in squadra, meglio è, dato che le partite al giorno d’oggi sono estremamente tattiche, con i giocatori “sopra la media” che risolvono le gare”.

Chi potrebbe essere il risolutore a sorpresa per il Milan?
“Dico Brahim Diaz, quando è in palla è un giocatore che può spostare gli equilibri cambiando velocemente i tempi e i ritmi di gioco”.

Senza Leao serviranno ancor più gli strappi di Theo Hernandez e c’è la “Piolata” del Bennacer sulla trequarti…
“Bennacer vede anche la porta, ha i tempi d’inserimento e sa anche segnare. Da regista ha più difficoltà ad arrivare alla conclusione. Theo Hernandez spingerà ed altri proveranno a seguirlo”.