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Diaz (TodoMercadoWeb): “La Liga chiede chiarezza, ma il caso sportivo è prescritto. UEFA, FIFA e giustizia ordinaria spagnola agiranno”
22 feb 2023 20:00Calcio

Nella serata di “Piazza Affari”, su TMW Radio, è intervenuto il corrispondente spagnolo di TodoMercadoWeb Jose Diaz.

Puoi farci un riassunto del mare di notizie che stiamo ascoltando in questi giorni?
“La questione è stata scoperta per caso per un’inchiesta dell’Agenzia delle Entrate verso un’azienda che in pochi conoscevano, ma che era presieduta da Negreira, che fino al 2018 è stato vice-responsabile del comitato arbitrale. Gli unici pagamenti/fatture della sua azienda erano riferiti a soldi incassati dal Barcellona per una serie di consulenze. Non si sa esattamente che fine abbiano fatto quei soldi e per cosa fossero stati corrisposti dai blaugrana verso Negreira. Laporta ha affermato che quei documenti siano stati estrapolati appositamente per mettere in difficoltà il Barcellona. Nel frattempo il presidente del Barcellona non ha chiarito le motivazioni di quei pagamenti, che sono riferiti anche ad altri quattro presidenti, che estendono il rapporto sicuramente fino al 2001, con sospetti che si prolungano fino al 1994. I pagamenti sono stati sospesi nel 2018, proprio quando Negreira ha terminato il suo rapporto col comitato arbitrale”.

Quali sono state le reazioni dei club della Liga e del campionato stesso?
“C’è stato un comunicato da parte dei club di 18 club della Liga, col Real Madrid escluso, che chiedono chiarezza. Il Ministero dello Sport ha chiesto che ci sia un’inchiesta profonda. Quantomeno si tratta di un conflitto d’interessi, anche se la corruzione sembra chiara agli occhi di tutti, indipendentemente dai risvolti delle indagini”.

Una settimana complicata per il calcio spagnolo, con Piquè contro Casillas. Cosa è successo?
“Dobbiamo partire dal contesto. Loro sono simboli del calcio spagnolo, che al momento sono presenti su Twitch all’interno di un palinsesto riferito a un evento benefico. Non hanno parlato da rappresentanti dei loro club dal punto di vista professionistico”.

Tornando a Negreira: qualcuno pensa che sia stato egli stesso a far uscire il caso per ricattare il Barcellona. Che si dice in Spagna?
“È partito tutto da un’indagine dell’Agenzia delle Entrate. Il ricatto avvenne nel 2018, quando Bartomeu disse a Negreira che il rapporto non sarebbe proseguito. Negreira a quel punto ricattò il Barcellona dicendo che avrebbe detto quel che sapeva. Il caso è prescritto per la giustizia sportiva spagnola (dopo 3 anni, ndr) e ora arriverà però la giustizia ordinaria e fiscale, che sicuramente faranno scendere il rating reputazionale e d’immagine degli azulgrana. Laporta è parte del caso, dato che ha pagato Negreira dal 2003 al 2010 e Bartomeu ha confessato che - proprio sotto Laporta - i pagamenti erano aumentati nelle cifre. Qualcuno pensa a una possibile retrocessione, che non sarà però attivata dalla giustizia sportiva spagnola, dato che il caso è prescritto. UEFA e FIFA potrebbero decidere un’inibizione di massa per tutti coloro i quali hanno partecipato a queste azioni”.
 

TMWRADIO Redazione