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L'opinionista Antonio Di Gennaro ha parlato durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando da una valutazione sulla Fiorentina: "Hanno iniziato con un programma diverso ma strada facendo hanno saputo giocare un calcio piacevole, con la giusta mentalità nonostante l'addio a Vlahovic. Italiano e la squadra stanno facendo cose straordinarie, dispiace per l'infortunio di Castrovilli che stava tornando nella migliore forma". Ha visto modifiche nella sua idea di calcio? "Sì, dopo qualche sconfitta anche dovuta all'incapacità di gestire le partite, ora si vede una squadra con la giusta maturità e lucida abbastanza da saper leggere le gare. Vorrei ribadire come abbiano assorbito la perdita del capocannoniere (Vlahovic, ndr) a gennaio: questo la dice lunga su come Italiano abbia plasmato la sua squadra, sono la sorpresa in positivo di questo campionato".

Domani il Derby di Coppa Italia. "Arrivati a questo punto, tutti sperano. L'Inter è tornata a correre e mi auguro che possa essere una partita bella, visto che spesso i derby lasciano un po' a desiderare. Il campionato, però, si deciderà all'ultima giornata tra queste due squadre".

Che succede all'Atalanta? "Non sono molto brillanti e subiscono più gol, mi sembra una squadra meno equilibrata. Certo, questo non cancella quanto fatto negli ultimi sei anni, anche se immagino che in società ci saranno valutazioni nuove, su tutto. Partendo dal mercato, e da Sartori, fino a Gasperini".

Cosa ci dicono i 12 punti di vantaggio sull'Empoli dopo 16 partite senza vittorie? "Avevano fatto cose egregie prima di questo filotto, mentalmente hanno mollato. Le squadre sotto hanno lasciato a desiderare ed è la dimostrazione che qualcosina andrebbe rivisto a livello di squadre nel campionato". Preoccupa la Sampdoria? "Molto preoccupante, non c'è stata reazione. Giampaolo conosce l'ambiente e il primo round era andato benissimo ma adesso si trova davvero in difficoltà". Quante chance di salvarsi ha la Salernitana? "Poche, così come il Genoa. Non sarebbero sicuri neanche vincendo tutte quelle che rimangono... A Roma potevano vincere, anche per l'autostima poteva cambiare. Serve un miracolo, Nicola già l'ha fatto un anno proprio su un Empoli in caduta libera, questo magari è un motivo in più per lui per crederci".

A che punto è la maturazione di Scamacca? "Di sicuro non vale 45 milioni di euro, anche se sarei contento di vederlo andare in una grande squadra. Purtroppo il mercato è così".