
A parlare dei temi di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Antonio Di Gennaro.
Come vede il rinnovo di Pioli col Milan?
"Cososco Pioli, è migliorato molto sotto l'aspetto calcistico, ha trovato nuove soluzioni. Doveva andare via, c'era il progetto Rangnick invece ha lavorato con entusiasmo e creato un gruppo. A Firenze ha fatto un grande lavoro, dopo la tragedia di Astori se non ci fosse stato lui...Ha creato i presupposti per risultati importanti al Milan. Il rinnovo è una testimonianza di stima, per come ha fatto crescere i giocatori e la squadra. Dopo la vittoria dello Scudetto dovranno ancora alzare il livello in Champions ma stanno lavorando bene anche per questo. E hanno gestito bene anche la questione conti".
Juventus all'ultima in Champions. Come vede al momento la squadra?
"I giovani nelle grandi squadre non giocheranno mai, ma è così da sempre. Avviene quando sei in emergenza e non hai niente da perdere. La Juve è in una condizione particolare, vedremo a gennaio come recupereranno gli infortunati ma questa squadra da un anno e mezzo crea poco. Sarà una riflessione che dovranno fare in società. I giocatori sono importanti ma non vedo più leadership. Bonucci è sul viale del declino, fa fatica ora".
In caso di eliminazione totale dalle Coppe, che fare con Allegri?
"Meglio, giocare l'EL e il campionato è difficile per la Juve. Meglio non avere l'impegno europeo per dedicarsi alla rimonta difficile in campionato. Io credo che non andrebbe via Allegri ma si faranno valutazioni a fine anno. Oggi che allenatore devi prendere? Devi per forza arrivare in Champions, altrimenti è un problema vero".
Jovic, che ne pensa delle sue parole in cui dice che la Fiorentina è un trampolino di lancio per un altro top club?
"Ha toppato, se ha detto veramente così. I giocatori dovrebbero fare un corso di comunicazione. Così vai contro a una società che ha investito soldi. Comincia a segnare solo ora, prima era un ectoplasma. L'ha fatta fuori dal vaso, se è così. Firenze non ha bisogno di queste esternazioni ma dei suoi gol. Se fossi nei compagni mi incavolerei, è una mancanza di rispetto. E poi anche i gesti che ha fatto, con il gesto contro la Curva che non gli ha mai detto nulla. Stiamo esagerando".