
A parlare del turno di Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e commentatore tv Antonio Di Gennaro.
Che ne pensa della Lazio di Sarri?
"Il lavoro di Sarri si vede nel tempo. La più bella partita l'ha fatta senza un attaccante di riferimento, perché il suo calcio è con un falso nueve che non dà punti di riferimento. E' un paradosso, Immobile serve eccome ma ha giocato meglio senza. La Lazio è lì e se la gioca fino alla fine. L'anno scorso il problema della difesa lo ha avuto per i primi cinque mesi, ma il lavoro ora si è visto. Ora poi ha un Romagnoli in più che gli ha dato certi equilibri. Sarri è contento di lavorare lì, a Torino non era neanche contento e questo fa la differenza. Un esempio è Lazzari. E' un giocatore che ha sempre fatto la difesa a tre, adesso è un giocatore che può giocare anche a quattro. Questo è il segno del lavoro di Sarri, che ha sempre migliorato i giocatori".
Che ne pensa di quanto accaduto in tribuna a Firenze?
"Andate nei campi di Serie C e poi vedete. E' una nostra cultura purtroppo. Chi sbaglia, se viene preso deve essere punito. E' da deprecare, ma succede ovunque".
De Ketelaere, che pensiero ha dopo questo primo scorcio di campionato?
"Ha grande talento. Pioli è l'allenatore migliore per un giovane, indossare quella maglia è difficile e si è capito. Qui è un campionato di un altro livello, sarà aspettato fino alla fine. E' demotivato ma è nell'ambiente giusto per crescere".