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Di Gennaro: "Inter-Napoli è uno snodo. Scambio Amrabat-Orsolini? Subito"
18 nov 2021 21:10Calcio

L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, commentatore Rai e opinionista di TMW Radio ha parlato durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Da quando ha preso le redini Mancini, è il momento più difficile. L'Europeo gli ha dato grande legittimazione ma nel girone ci siamo giocati diversi match point: i due rigori di Jorginho pesano molto. Nel calcio contano gli episodi. Ora la Nazionale deve ritrovare quello spirito di gruppo che è sempre stato la sua forza. Oltre a qualcosa là davanti, anche se la partita con l'Irlanda del Nord mentalmente era difficile. Qualcosa di straordinario è già stato fatto, lo possiamo ripetere anche a marzo". Quanto rischia la Juve con la Lazio? "I biancocelesti si sono confrontati col loro allenatore e la situazione è cambiata. La Juventus rischia, ma non credo che potrà essere quella vista finora". Alla Lazio mancheranno Immobile e Pedro. "Quando ti mancano quei due viene meno mezzo attacco". La Fiorentina quante possibilità ha con il Milan? "Manca mezza difesa... Fin qui Italiano ha ribaltato la Fiorentina per ciò che vuole e per come sta sul pezzo. Come squadra possono essere una sorpresa ma col Milan, messi così, ovviamente rischiano. Magari il fattore campo e l'ambiente possono aiutare, il Milan però quest'anno ha più continuità dello scorso anno". Aiuterebbe la difesa con un centrocampo più robusto? "Italiano non può snaturare più di tanto la sua identità, sì, vorrà dare sostegno al reparto difensivo ma non penso cambierà più di tanto in mezzo e in attacco. Il rientro di Gonzalez sarebbe fondamentale... Duncan, comunque, se messo con Castrovilli e Torreira darebbe geometrie, qualità ma anche forza fisica". Lo scambio Amrabat-Orsolini lo farebbe? "Subito, Amrabat non si è integrato né lo scorso anno né questo. In un centrocampo a tre non ha mai inciso. Orsolini è uno degli esterni che voleva anche a giugno, credo che giustamente ne richieda almeno un paio per il suo modo di giocare. Di Amrabat invece per ora si è visto il fratello...". Inter-Napoli: che aspettarsi? "Di certo è uno snodo importante: il Napoli ha dimostrato di essere la migliore insieme al Milan, l'Inter è di sicuro una squadra forte ma dovrà fare a meno di De Vrij. In organico però ha giocatori per compensare, come Dimarco, che secondo me sarà utile anche in Nazionale". Il Napoli, vincesse, si candiderebbe da favorita? "Direi di sì, anche in Europa League hanno dimostrato di essere forti: significa aver acquisito una mentalità di tipo internazionale e non snobbare nulla, diversamente dal passato. La squadra è maturata grazie al grande lavoro di Spalletti, il vero acquisto del Napoli di quest'anno. Anguissa, bel colpo di Giuntoli, gli ha dato equilibrio a centrocampo ma la sua mano si vede nella gestione del gruppo che ha. Mi ripeto, però, si vedrà se manterranno l'andatura anche durante la Coppa d'Africa, lì avremo un responso". Quale sarà l'obiettivo finale della Roma? "Quarto posto, ma a gennaio devono prendere qualcuno. Non dimentichiamoci poi della Conference League, ricordo che a Manchester in Premier non andarono bene ma vinsero l'Europa League. Vincere una competizione potrebbe lanciare il segnale d'inizio per un progetto nuovo. Certe cose le ha dette in maniera abbastanza forte, ma se arriva quarto fa più di quanto ci si aspetta". Rinnoverebbe il contratto di Ibrahimovic? "Nonostante l'età ha superato alla grande gli ultimi problemi fisici. In quegli stadi che sono contro di lui, poi, lui si carica, si gasa. Certo, 7 milioni netti sono tanti: in questi due anni è stata creata serenità nelle scelte e competenza da parte della società, lavorando alla grande". Balotelli per la Nazionale: sì o no? "Mancini non ha mai avuto preclusioni, per lui all'inizio era il centravanti titolare anche se pesava 103 chili. Ha 31 anni e nel calcio mai dire mai... Però come sempre per lui, dipende solo da Mario. Per il gioco di Mancini, tornasse quello del 2012 e non è facile, sarebbe perfetto".

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Antonio Di Gennaro, opinionista Tmwradio, intervistato da Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio