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Di Gennaro: "Il Milan dovrebbe confermare Pioli con o senza Champions"
20 mag 2021 20:15Calcio
© foto di Federico De Luca

L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, oggi commentatore tv e opinionista di TMW Radio, ha parlato in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dalla finale di Coppa Italia di ieri raccontata dalla sua voce: "Io ho visto la Juventus che nel secondo tempo ha fatto un po' l'Atalanta. Nel primo meglio la squadra di Gasperini che ha imposto ritmo ed aggressività, prendendosi tutte le seconde palle. Una squadra che ha imposto la sua qualità, poi però ha segnato Kulusevski, ma l'hanno ripresa bene. Nel secondo la Juve ha aggredito e c'è di mezzo anche il destino, visto che Chiesa stava per essere sostituito. Un gran gol, comunque, frutto di una bella azione".

Se Pirlo porta la Juve in Champions che succede? "Si è comunque arrivati a giocarsi il posto all'ultima giornata. Hanno lasciato troppi punti contro squadre che hanno lottato per retrocedere ed è la dimostrazione che qualcosa, nell'organico, non ha funzionato. In Champions poi sono usciti contro il Porto, che non è una squadra del loro livello. Una riflessione comunque andrà fatta: a centrocampo, per esempio, servono giocatori di maggior spessore. Nei grandi appuntamenti Morata poi è quasi sempre mancato, ha iniziato bene per poi perdersi. Penso che se arrivano in Champions possono salvare la stagione, se non ce la facessero sarebbe annata negativa anche con i trofei. Non me li aspettavo qui a giocarsi il 4° posto".

L'Atalanta è sparita nel momento decisivo? "Cosa strana, per certi versi un paradosso: di solito nel secondo tempo si esprimono meglio sul piano della condizione fisica. Possono comunque consolarsi col fatto che in questi 5 anni, specie negli ultimi tre, si sono consolidati a livello italiano ed europeo. Ieri hanno avuto un calo un po' inspiegabile, di cui ha approfittato la Juventus. Penso che, con due-tre innesti di livello, possano essere annoverati anche per la lotta Scudetto. Sono una realtà importante, forse la Juve è solo più abituata, ancora, per certe partite".

Pioli merita una conferma a prescindere al Milan? "Sono d'accordissimo, lo conosco sia come professionista che come uomo. Senza Champions sarebbe sicuramente una delusione forte, ma è stata creata un'idea e sono state gettate le basi per il futuro. Leggevo che anche un piazzamento in Europa League, visto che hanno lavorato bene sul piano economico-finanziario, non dovrebbe stravolgere i programmi. Con qualche ritocco possono giocarsi il campionato o comunque arrivare a un posto in Champions".

Quanto dovrebbe mantenere e quanto cambiare dell'attuale squadra, la Fiorentina? "Il portiere è giovane e ha dimostrato una certa crescita, quindi penso sia affidabile. In difesa a parte Quarta e Igor ci sarà da capire chi arriverà perché Milenkovic, non avendo mai voluto rinnovare, è da vendere e Pezzella tra infortuni e altro non ha mostrato grande affidamento: almeno un paio nuovi ne servono. A centrocampo c'è Amrabat, arrivato con grandi credenziali ma che, vuoi per un motivo o per l'altro, già sarà da capire se rimarrà. Un altro anno potrebbero darglielo, ma serve un regista di quelli veri se vuoi alzare il livello. Pulgar può andare bene per un 9°-10° posto, anche qui ne inserirei un paio. In attacco hanno valutato bene Vlahovic, sul quale Prandelli ha avuto un merito veramente importante, e servirà capire se Ribery rimarrà o no".

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Antonio Di Gennaro, opinionista Tmwradio, intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio