Il vicedirettore de La Gazzetta dello Sport Andrea Di Caro a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato del tema Napoli: "Non credo che il ciclo Napoli sia finito, ogni anno il Napoli ha cambiato tanto. Ci sono stati i cicli di Milan, Juventus e Inter, ma il Napoli ha una strategia diversa, cambia molto. Quest'anno ha trovato un'alchimia speciale. Kim dovesse andare via un altro del suo valore lo si trova, ma dovesse partire anche Osimhen è difficile continuare un ciclo. Se perde dei pezzi pregiati bisogna capire come saranno sostituiti. Io credo che Spalletti alla fine resterà. I rapporti con ADL? E' molto difficile caratterialmente, tutti si sarebbero aspettati un annuncio di rinnovo in pompa magna, ma conoscendo il carattere di ADL e la permalosità di Spalletti, forse questo feeling al 100% non c'è, ma si possono vivere stagioni comunque strepitose come questa".

Mentre su Pogba ha detto: "Le società devono essere più attente. Il suo acquisto era un rischio, viste le sue condizioni e le continuità allo United. Il contratto datto a Dybala alla Roma è da top player ma la base è bassa, sono le clausole inserite che fanno sì che possa guadagnare come un top. Questa è l'unica maniera per far guadagnare non solo il giocatore ma anche il club. Dybala si è difeso con una clausola per l'estero irrisoria, ma se dovesse andare via non lo farà per una questione d'ingaggio ma di prestigio, perchéun contratto del generecosì in giro nessuno glielo avrebbe dato. Oggi invece di questa situazione di Pogba, anche contrattuale, la Juventus ne paga dazio".