Cesare Fogliazza, dg della Pergolettese, ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, cominciando dalla divisione orizzontale dei gironi di Serie C: “Siamo in un momento difficile, c’è del buonsenso dietro la scelta. Sono favorevole, anche se avremo gironi che saranno in difficoltà, vedendo come sono suddivise le squadre. Il girone più penalizzato sarà il B, quello della fascia centrale: sono sparite quattro squadre di capoluoghi come Livorno, Arezzo, Lucchese e Pistoiese. Non so da Piacenza, in Emilia, che distanze dovranno affrontare con certe squadre. Non indifferenti. Si facesse su lunghezze equidistanti sarebbe bello, ci serve la gente negli stadi”.
Che attese ha verso questa Serie C? “Mi auguro una ristrutturazione dei campionati, non so ancora come. Spero non ci siano troppe realtà penalizzate da chi non riesce a terminare il campionato: è ora di dire basta, di sentirsi responsabili. Dare un senso e una regolarità al torneo, questo è fondamentale”.,
Chi la sorpresa di questi playoff? “Direi Albinoleffe. Forse l’Alessandria, ma visti i risultati che stan facendo e cosa aveva detto il campionato scelgo loro”.
La stagione vostra come la giudica? “Abbiamo fatto un buon campionato, pensavo di riuscire a fare qualcosa in più ma il campo determina un suo verdetto e lo accettiamo”.
Il suo amico Braida è a Cremona. “Con lui ho un’amicizia fraterna, ci sono legato e auguro che dia al Cavaliere la soddisfazione sportiva come quelle che ha avuto nella vita”.
Gattuso invece a Firenze. “Ci sono amico da quand’era ancora calciatore, frequentavo casa sua, conoscevo suo papà. Mi auguro, da milanista, che possa tornare al Milan ed allenare una grande rosa, perché è una persona che ha un cuore eccezionale, un uomo vero. Sono contento che sia andato alla Fiorentina, spero che riesca a fare bene e mi dispiace per come è stato trattato al Napoli”.
Morello è pronto per la Serie A? "No, non ancora. In una squadra di Serie B potrebbe riuscire ad esprimersi. Non realtà come Monza o Lecce, ma più un progetto come il Cittadella, conoscendo Venturato... Marchetti poi lo reputo uno dei più grandi conoscitori di calcio, da uno come lui c'è solo da imparare".
Che estate state programmando? "Vorremmo fare una squadra composta da una decina di giocatori over e se possibile qualche giovane interessante".
L'allenatore chi sarà? "Ho parlato con Gilardino ma purtroppo il suo impegno finirà il 16 giugno. Il Siena vorrebbe trattenerlo, però. Un altro che non nego mi farebbe avere piacere è Di Natale... Come ho lanciato tanti calciatori giovani, vorrei fare una bella scommessa in panchina".