
LAZIO-ATALANTA 0-2 | (23’ Zappacosta, 65' Hojlund)
COMMENTO (di Alessandro Sticozzi)
Gasperini asfissia la Lazio i primi 12’ con gran pressing, creando tre occasioni con ottime azioni di squadra, in particolare sulla sinistra con Koopmeiners, Lookman e Zappacosta.
La Lazio esce dal guscio progressivamente, con Immobile che si divora l’1-0 al 15’ su invettiva personale di Milinkovic Savic. Ognuno con le sue armi, da ambo i lati, si fa del buon calcio tenendo i ritmi sempre alti. Al 21’ Lookman, su tiro deviato, sbatte sulla traversa dopo il miracolo di Provedel. Gli orobici sono velenosamente pungenti, la Lazio è pericolosamente sonnolenta. La punizione arriva dal destro a giro di Zappacosta, sublime nell’incastrare il vantaggio bergamasco all’incrocio. La reazione di quelli di Sarri non c’è, dato che gli ospiti sfiorano più volte il raddoppio prima del 45’, con l’acuto di Zaccagni che chiama in chiusura di frazione Musso al primo vero intervento. Primo tempo da dimenticare per la Lazio, che al 39’ perde anche Romagnoli per infortunio muscolare.
La ripresa è bella, la Lazio sembra svegliarsi presto, non fosse per il suo “bomber” che si mangia il pari davanti a Musso, complice un grande intervento di Zappacosta. Sul ribaltamento di fronte Hojlund si lancia in porta in contropiede “alla Bale”, sbattendo sul baluardo Provedel. È solo rinviato l’appuntamento al raddoppio degli orobici, con il norvegese che spinge in porta un pallone splendidamente confezionato da Lookman sulla sinistra. È l’ultimo capitolo di una sfida che termina tra i fischi dell’Olimpico. L’Atalanta è meritatamente terza, la Lazio ora è tristemente sesta.
PAGELLE
Lookman 7,5 - Fa ballare la Lazio dalla sinistra convergendo fino al centro, prende una traversa e nel primo tempo propizia il gol di Zappacosta con un intelligente rimorchio. Suo l’assist anche per lo 0-2 di Hojlund: gran fuga sulla sinistra e assist perfetto.
Zappacosta 7 - Il gol è da cineteca e la prestazione dei primi 45’ non fa per nulla rimpiangere Mahele, anzi. Propositivo in attacco, attento su Felipe Anderson quando il brasiliano prova ad infilarlo alle spalle. A inizio secondo tempo toglie il pareggio ad Immobile.
Immobile 4,5 - Il rigore in movimento che fallisce al quarto d’ora è l’emblema del peggior momento di forma degli ultimi anni. Nervosissimo, anche nella ripresa fallisce gol che in passato avrebbe segnato da bendato.
Milinkovic Savic 5,5 - È il migliore dei suoi e il che è tutto dire. Prova a far da solo quello che al gruppo non riesce, vale a dire sostenere il fantasma di Immobile al centro dell’attacco.
Hojlund 6,5 - Lo sprint della ripresa è la giocata più “anormale” - fisicamente parlando -della stagione di calcio allo Stadio Olimpico.
Provedel 7 - Tiene a galla la Lazio nel primo tempo. Con un portiere meno bravo di lui, Sarri sarebbe andato al riposo con uno svantaggio molto più ampio.
ARBITRO
Orsato 6,5 - Nel primo tempo dirige, da arbitro di Premier, una gara da Premier. Grazia Immobile, comprendendone il nervosismo, quando il capitano laziale passa 30’’ di partita a mandarlo a quel paese. Per il resto gestisce sempre con gran piglio.