Notizie

L'operatore di mercato Lorenzo De Santis è intervenuto durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio: "Voglio fare i complimenti a Italiano per come sta conducendo la stagione, sopperendo all'addio di Vlahovic. Ha fatto di necessità virtù, cambiando il modo di giocare della Fiorentina. Un eventuale piazzamento in Europa può essere spinta per andare a fare mercato di consolidamento sulla rosa e renderla competitiva anche per le prime posizioni". Che ne sarà di Piatek? "La scelta va ponderata molto bene, visto che Cabral sarà confermato. Con Piatek avresti già completato la coppia di nove, la Fiorentina ora vuole valutare bene tutte le piste: da quelle sudamericane, Alvarez e Jose Manuel Lopez del Lanus, a quella italiana di Belotti che è più che una suggestione a parametro zero. Un usato sicuro che, se rivitalizzato, può essere pedina interessante".

Ci racconta Enzo Fernandez? "Il profilo più europeo che c'è in questo momento in Argentina. Al di là della giovane età, è un 2001, ha visione, calcia bene ed è di personalità. Su di lui hanno già messo gli occhi in tanti, dall'Europa. Ancora ha un prezzo abbordabile, con 10 milioni di euro puoi metterti a sedere con il River Plate". Risulta che ci siano Manchester United e Real Madrid? "Il Real assolutamente, aveva mandato osservatori già a fine febbraio. Aveva strappato un'investitura importante a Robert Pires: oggi nel panorama argentino è adatto a più di un campionato". Cosa aspettarsi da Alvarez al City? "Ha il physique du role dell'attaccante moderno: è bravo sia nel gol che nell'assist, si muove senza palla ed è rapido. A mio avviso è ideale per uno come Guardiola che non ama dare punti di riferimento. Il piccolo dubbio semmai è sul fatto che la Premier, tra tutti i top-campionati, abbia una componente prevalente di impatto fisico e intensità, da capire quanto ci metterà ad adattarsi".

Che ne sarà di Zaniolo? "L'interesse della Juventus nasce da lontano, già dal pizzino di Paratici, e non gli hanno mai tolto davvero gli occhi di dosso. Con scadenza al 2024 credo che Zaniolo si aspetti un rinnovo sulle cifre offerte di recente a Pellegrini, almeno. Se non si arriva a un accordo, la pista Juventus può rappresentare più di un semplice interesse". Quanto ha inciso e inciderà Mourinho sul mercato della Roma? "Ha ereditato una rosa di livello più basso rispetto a quelle avute nei suoi ultimi anni. Credo non abbia inciso in maniera preponderante: tolte le indicazioni su Rui Patricio e Abraham, penso che qualche altra operazione possa giusto averla avallata. Dalla prossima stagione mi aspetto un coinvolgimento sempre maggiore di Mourinho, la Roma dovrà fare certe valutazioni".

Dybala all'Inter più collegato all'addio di Sanchez o a quella di Lautaro Martinez? "Da quanto mi risulta dall'estero ha più di una proposta ma avrebbe espresso gradimento per l'Inter. Non credo sia legato a doppio filo con la cessione di Lautaro, visto che parliamo di un ingaggio pesante ma senza costo di cartellino. Senza dubbio l'addio a Lautaro risolverebbe molti problemi economici dell'Inter".