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Cravero: "La Roma ha lasciato praterie alla Lazio per giocare in contropiede"
27 set 2021 20:00Calcio

L'ex calciatore <strong>Roberto Cravero</strong> è intervenuto a <em>Stadio Aperto</em>, trasmissione pomeridiana di <em>TMW Radio</em>, parlando dell'attualità calcistica, a cominciare dal Torino e Juric: "Servono allenatori bravi, capaci, che sappiano far giocar bene la squadra. Il calcio del 2021 è totalmente diverso dal calcio di una volta. Juric ha dimostrato in poco tempo la sua capacità di farsi prendere i giocatori, dopo il suo sfogo".

<strong>Che partita sarà contro il Venezia?</strong>
"Non ci sono partite facili in Serie A. È una partita rischiosa per il Torino, che deve aver rispetto per l'avversario che gioca in casa. Il Torino è sicuramente favorito, ma non si deve mai dar nulla per scontato".

<strong>Come ne esce la Lazio dopo la vittoria nel derby?</strong>
"Questa vittoria vale un'enormità. La Lazio ha saputo soffrire; se la Lazio è libera di giocare in contropiede, fa male, e questo la Roma glielo ha permesso. Ci sono state praterie per gli attaccanti della Lazio".

<strong>Come ripartirà Mourinho?</strong>
"Non penso l'arbitro abbia condizionato il derby. È stata una partita corretta, giocata a viso aperto. Mourinho deve ricostruire perché il derby è un macigno, e c'è stata anche la sconfitta a Verona. Roma non ti concede tanto tempo".

<strong>Pesa l'assenza di Pellegrini?</strong>
"Pellegrini oggi è il giocatore che cambia la squadra, è un giocatore stradeterminante. Zaniolo ha fatto una buona gara, poi ha fatto un gesto che non esiste".

<strong>Il Napoli può ambire allo scudetto?</strong>
"Ambizioni legittime. Tutte le prestazioni sono arrivate con prestazioni brillanti. C'è un giocatore che ha una grandissima condizione come Osimhen, e manca ancora Mertens. È una squadra coperta in tutti i reparti, con un allenatore capace; è una squadra divertente".

<strong>L'Inter è ancora la favorita?</strong>
"Ha meno punti di quelli che merita. L'Inter ha sempre giocato un calcio brillante. Non ero fra quelli che riteneva l'Inter favorita, ma che insieme alla Juventus, al Napoli e al Milan, partiva davanti all'Atalanta e alle due romane".

<strong>La partita contro lo Shakhtar è un crocevia per il passaggio del girone in Champions League?</strong>
"Ha perso immeritatamente contro il Real Madrid. Adesso arriva la partita più importante".

<strong>La Fiorentina dove può arrivare?</strong>
"Mi piace molto, per gioco, per l'intensità che hanno. Mi diverto quando vedo giocare la Viola".

<strong>Italiano è la dimostrazione che l'allenatore conta?</strong>
"Ha cambiato la mentalità alla squadra. Gli hanno preso ottimi giocatori e gli hanno tenuto Vlahovic. La società lo ha aiutato a praticare il suo calcio".

<strong>L'ha colpita la gioia di Maldini al gol di Daniel?</strong>
"In quell'immagine è uscito il Maldini padre. Noi siamo abituati a vederlo dirigente. Sicuramente il pensiero è andato a Cesare Maldini. Daniel è entrato con personalità, ha dimostrato di poterci stare in questo Milan".

<strong>Il Cagliari come lo giudica?</strong>
"Mi aspetto un'altra stagione difficile, ma ha preso un allenatore capace, ha una rosa che non può stare in quella posizione di classifica, ma bisogna dare tempo a Mazzarri".

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Roberto Cravero intervistato da Dimitri Conti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio