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CR7, buona la prima col brivido. Ripresa spettacolare e 3-2 ad un Ghana mai domo
24 nov 2022 19:05Calcio
© foto di Uefa/Image Sport

PORTOGALLO-GHANA 3-2 (GRUPPO H - 1ª) 65’ C.Ronaldo (rig.) (P); 73’ A.Ayew (G); 78’ Felix, 80’ Leao (P); 89’ Bukari (G).

di Alessandro Sticozzi

LA NOIA È QUI ? - Il Portogallo dello svincolato Cristiano Ronaldo vive il suo esordio contro il Ghana di Otto Addo. Fernando Mendes, CT lusitano, mette Leao in panchina dal primo minuto, optando per CR7-Felix davanti coadiuvati da Bruno Fernandes in appoggio. La nazionale centrafricana si schiera invece con un abbottonato 5-3-2. Prima frazione soporifera, con il Portogallo che tiene il pallone in maniera sterile e col Ghana che difende in maniera ordinata. Non succede granché, se non un tentato stacco di Cristiano Ronaldo a pochi metri dalla porta e un paio di parate semplici su tiri da fuori di Ati-Zigi, portiere ghanese per il resto del primo tempo tutto sommato inoperoso.

C’È VITA NELLA RIPRESA - L’equilibrio è scosso al 18’ del secondo tempo, quando Salisu sgambetta da dietro CR7: per lo statunitense Eifath è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Cristiano Ronaldo che non sbaglia e sigla l’1-0 di potenza.
Il Portogallo commette l’errore di accontentarsi e sedersi in un ipnotico possesso palla senza costrutto, venendo punito dal Ghana al 73’ da A.Ayew, lesto nello sfruttare una dormita collettiva della fase difensiva di Danilo Pereira e compagni.

GARRA & SQUADRE LUNGHE - La partita si apre e i portoghesi tornano avanti al 78’ grazie a Joao Felix, abile nello sfruttare un contropiede aperto da un recupero a centrocampo dei compagni di squadra. La partita si incattivisce, anche se l’arbitro USA decide di risparmiare molti cartellini, optando per la via del dialogo.
Nemmeno 120’’ dopo è il tempo di incidere anche per Rafa Leao (entrato in campo da una manciata di secondi): altro contropiede e il milanista apre il piattone sul secondo palo per il 3-1.
Il Ghana vuole vendere però cara la pelle, centrando il 3-2 all’89’ con Bukari (Stella Rossa Belgrado). Solito maxi-recupero, con 9’ addizionali che però non cambiano il punteggio, nonostante una rocambolesca occasione per il Ghana al 100’, complice un’altra indecisione della “ballerina” difesa portoghese su un lancio lungo.

Il Portogallo vince meritatamente, pur evidenziando di essere poco coeso dal punto di vista difensivo. Ronaldo - nonostante le querelle con la stampa - continua ad essere un totem al quale i compagni si appoggiano spesso, se non sempre. Lo si evince dalle esultanze dei più giovani, che lo cercano per l'abbraccio come fosse il loro padre putativo (calcisticamente parlando). Vincente l'idea di Leao da far subentrare nella ripresa, dato che il milanista - con gli avversari stanchi - regala sempre strappi decisivi. Nel Ghana c'è da salvare la volontà di restare attaccati con le unghie alla partita, anche se l'intestardimento nel possesso di palla in orizzontale ha portato più danni che benefici, dato che da due palloni banalmente persi a metà campo sono nati due dei tre gol dei lusitani.

TMWRADIO Redazione