
Durante la trasmissione “A Tutto Mercato” a TMW Radio è intervenuto l’agente Filippo Colasanto per commentare vari temi.
È partito Koulibaly verso il Chelsea. Il mercato si concentra sui difensori, lei che ne pensa?
"Be possiamo dire che l’Italia ha vinto 4 Mondiali vincendo 1 a 0. Basta pensare che una partita che finisce 0 a 0 da noi viene celebrata e all’estero viene criticata. Su Koulibaly so che lui ha trovato l’accordo con gli inglesi ma che Ramadani ancora non lo ha fatto con il Napoli. Su De Ligt dispiace che un giocatore così giovane e strapagato lasci il nostro campionato".
Il Milan è interessato a Tanganga, che idea si è fatto di questa cosa?
"Tanganga è seguito da un’agenzia inglese con cui io collaboro. È un giocatore che non ha trovato molto spazio ma fisicamente è molto prestante e ha fatto un po 'di esperienza. Io penso che se fossi il calciatore, vedendo che non trovo spazio in Inghilterra, cercherei altri lidi. A Milano però troverebbe comunque una grande bella concorrenza"..
Che idea si è fatto su Dybala? Lei è un esperto del calcio sudamericano, dal suo punto di vista perché nascono più campioni?
"Sull’Argentina devo dire purtroppo che non ci sono riuscito ad andare negli ultimi due anni causa Covid. In Argentina nascono molti giocatori forti e si fanno molti affari, ricordiamo che solo lì e in Inghilterra c’è un campionato dilettanti, cosa che dovrebbero mettere ovunque. Su Dybala posso dire che l’Inter aveva fatto tutto ma poi ha buttato la propria dignità e ha ripreso Lukaku, nonostante le sue vecchie dichiarazioni. Questa è la mia opinione e penso che poi Dybala non si sia più sentito la principessa corteggiata e che si sia reso conto della grande concorrenza. La cosa ridicola è che dovunque vada guadagnerà meno della proposta della Juventus. Se la Roma fosse in Champions avrebbe già firmato per me".
Su Paredes che idea si è fatto?
"Devo essere sincero io non capisco il perchè giochi davanti alla difesa visto che in realtà da giovane era l’erede di Riquelme, ossia un 10. In realtà il suo ruolo sarebbe quello. Purtroppo nel mondo del calcio se non si hanno certi nomi poi non si viene ascoltati. Io mi ricordo quindi proposi alla Roma Di Maria, che aveva 18-19 anni e mi risero in faccia".