È senza dubbio il miglior Milan d'Europa quello che stende nettamente la Dinamo Zagabria in terra croata e conquista il secondo posto del girone di Champions. Dopo la vittoria del Chelsea a Salisburgo, fondamentale in ottica qualificazione agli ottavi, la squadra di Pioli mette in campo convinzione, personalità e qualità per battere la squadra croata che è già fuori dalla Champions. Il Milan la vince con l'astuzia, lasciando il possesso palla a una squadra che aveva fatto male al Chelsea in ripartenza nella prima partita del girone. 

L'astuzia di Pioli è tutta qui, nella preparazione della gara finalizzata a togliere le armi principali della Dinamo. Togliere le ripartenze nega a Orsic lo spazio con cui l'attaccante croato sa far male a tante difese. Avere la possibilità di sfruttare gli spazi evidenzia tutti i limiti di una difesa che sa lavorare specialmente sullo stretto, ma a campo aperto soffre tremendamente. Emergono così le qualità di Leao, come sempre devastante in campo aperto. 

Il risultato è la naturale conseguenza della preparazione della partita, con alcune note positive che arrivano anche dai marcatori. Su tutti il gol di Gabbia, prodotto del settore giovanile che nonostante le tante voci estive è rimasto a Milanello e che sta dando il suo contributo ogni qual volta viene chiamato in causa. Sontuosa anche la prova di Tonali, diga a centrocampo e autore dell'assist per il vantaggio del centrale rossonero. Ora servirà un punto mercoledì prossimo a San Siro contro il Salisburgo a Pioli per riportare il Milan tra le migliori sedici d'Europa, lì dove per storia e tradizione il Milan deve stare ogni anno.