
A parlare di Silvio Berlusconi a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Alberto Cerruti.
Un pensiero su Silvio Berlusconi:
"Mi ricordo il 15 maggio 1988, quando il Milan pareggiò a Como e vinse il primo titolo dell'era Berlusconi. Fui ospite ad Arcore, dove vide la partita. Mi ricordo che brindò col padre e si commosse, dicendo che doveva tutto a lui. Ricordo sempre una frase: 'Da ogni male bisogna ricavare un bene'".
La più grande intuizione nel calcio?
"Adriano Galliani. Quando lui prese il Milan, tutti pensavano che si sarebbe affidato al cugino e invece scelse Galliani perché aveva competenza calcistica nel Monza. E' stato il più bravo e fedele collaboratore di Berlusconi. E' stato l'uomo più importante del suo Milan".
Che futuro si aspetta ora per il Monza?
"Spero che non sia svenduto come il Milan. Spero che i figli portino avanti il desiderio del papà e lascino la guida a Galliani. Il Monza deve andare avanti per Berlusconi, non svanire perché non c'è più lui".
Una partita simbolo del suo Milan?
"18 maggio 1994, Milan-Barcellona 4-0. Quella fu la più bella Champions per il valore tecnico degli avversari".