
L'ex calciatore e tecnico Celeste Pin ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.
Teme che possa arrivare nelle prossime ora un'offerta per Kean, visto che c'è ancora la clausola di mezzo?
"Penso che Kean debba essere il punto di riferimento della Fiorentina. C'è in ballo una clausola, poi il mercato è sempre aperto e quindi meglio non farsi illusioni. Credo che Kean sia un ragazzo che ha riflettuto su quello che è successo lo scorso anno. E' stato l'anno del rilancio, ha messo basi solide, ha trovato un feeling unico, è ancora molto giovane e l'arrivo di Pioli, un tecnico importante, gli può dare ulteriore considerazione. Credo che voglia rimanere a Firenze e con Pioli può crescere ancora e diventare quel giocatore importante alla causa dell'Italia ai Mondiali".
Lo scorso anno poteva fare di più Palladino?
"Una squadra come la Fiorentina ha altalenato risultati, mostrando carattere, personalità e diverse debolezze. Se hai ambizione, anche con le squadre piccole non puoi permetterti di fare pochi punti. L'equilibrio che c'è stato dipende dallo spogliatoio. Sei uscito a testa alta dalla Conference, a Venezia dovevi giocarti la partita ma ha segnato la debolezza di Palladino".