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Carissimi: "La stima che ho ricevuto va al di là di qualsiasi vittoria sul campo"
03 lug 2020 20:00Calcio
© foto di Federico De Luca

Marta Carissimi, ex centrocampista del Milan Femminile ed in passato anche di Verona e Fiorentina, fresca di ritiro dal calcio giocato all'età di 33 anni, si è collegata in diretta ai microfoni di TMW Radio, intervenendo nel corso della trasmissione Tutto Calcio Femminile: "Ora mi aspettano nuove sfide, mi piacerebbe però rimanere nell'ambiente. Valuterò e vedremo cosa sarà possibile fare".

Il suo palmares è ricco. "Certamente. Le parole di stima che ho ricevuto in questi giorni però sono il successo più grande, vanno al di là di ogni vittoria sul campo. Quando lasci qualcosa, è una grande soddisfazione".

Cosa ricorda del mondo Fiorentina? Il mercato le può avvicinare alla Juve? "A Firenze ho lasciato il cuore, vivendo tanti momenti davvero incredibili. Sicuramente la copertina è il capolavoro dello Scudetto e della Coppa Italia, con una partita al Franchi davanti a 10.000 spettatori e tutto il corteo storico. Quel ricordo sintetizza i due anni lì. Negli ultimi periodi sono sempre state nei posti alti della classifica, vogliono continuare nel processo di crescita anche se in questo momento la Juventus dimostra di avere qualcosa in più. Si stanno attrezzando".

Crede che un giorno Alia Guagni possa lasciare Firenze? "Non lo so, ma Alia è la bandiera della Fiorentina, il capitano, ha fatto la storia di questa società e di questa città. Però è anche vero che in questo momento avere una chiamata dall'Atletico Madrid rappresenta una grande opportunità. Non sarebbe tradire Firenze, ma cogliere un grandissimo palcoscenico a 33 anni. Qualsiasi scelta faccia, il suo cuore è a Firenze: poco ma sicuro. Se dovesse cambiare squadra, i motivi sarebbero compresi. Lei è fiorentina e ha fatto la storia del club: l'amore e il legame per la sua maglia rimarrebbero gli stessi".

Come valuta la crescita del Milan? "Sono entrati di rincorsa, con già due società grosse come Juventus e Fiorentina che avevano gran parte delle giocatrici di interesse nazionale. Hanno però messo in piedi un progetto molto valido sin da subito. Ora daranno continuità anche allo staff tecnico, il Milan ha un nome e un club strutturato alle spalle, nei prossimi anni potranno crescere, completando il settore giovanile per affermarsi come una delle migliori società d'Italia".

Qual è la giovane più di prospettiva nel nostro panorama? "Un nome non lo faccio, sarebbe riduttivo. Ci sono diverse giovani molto interessanti, in più ruoli. Ora poi c'è la possibilità di fare la scuola calcio, un aspetto che prima mancava: ne vedremo diverse, mi auguro, di grandi giocatrici nei prossimi anni".

Quanto contano gli Europei per le azzurre? "Arrivare al prossimo Europeo, possibilmente come prime, è importante. Dopo il Mondiale, ora c'è da dare continuità al lavoro, così da confermare e proseguire nella crescita del movimento, per arrivare strutturati e con qualità al professionismo".

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Tutto Calcio Femminile con Niccolò Ceccarini. In collegamento Luca Calamai, Alessandro Spugna e Marta Carissimi © registrazione di TMW Radio