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Calamai: “Risultati importanti per il nostro calcio. Senza Osimhen cambia tanto”
13 apr 2023 11:37Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Calamai. Queste le sue parole:

 

Come giudichiamo il rendimento delle italiane in Champions?

“Perché abbiamo la sensazione che il nostro campionato sia di livello scadente e poi otteniamo questi risultati? È il livello del calcio europeo che sta calando e quindi non solo noi siamo modesti? Questo è lo strano e il bello del calcio perché è difficile trovare risposta, però sicuramente il calcio italiano sta ottenendo risultati importanti. Quando ci confrontiamo anche con le squadre inglesi tutta questa differenza non si vede, loro spendono molto di più ma i risultati dicono che il calcio italiano è competitivo. Noi in Italia riusciamo ad ottimizzare, si è visto per esempio in Braga-Fiorentina. Il Braga si sta giocando un posto in Champions in Portogallo, la Fiorentina va lì e vince 4-0. Si è visto chiaramente che l’allenatore non ha studiato l’avversario perché si è consegnato alla Fiorentina, noi invece studiamo ogni singolo dettaglio. Noi ci mettiamo la strategia e l’umiltà e questo pesa. Inzaghi è stato molto bravo, ha preparato una partita perfetta con il Benfica.”

 

Una vittoria meritata dal Milan quella di ieri?

“Il risultato più giusto secondo me era il pareggio, ma alla fine la differenza la fa chi segna e se non la butti dentro c’è poco da fare. Noi abbiamo parlato tanto di allenatori, ma tra avere e non avere Osimhen fa la differenza. Averlo dà la sensazione anche ai suoi compagni che in ogni momento può fare la differenza. Senza di lui è tutto più complicato. Questo quarto di finale rappresenta comunque il meglio del calcio italiano. L’arbitraggio? Decisamente non mi è piaciuto, Spalletti è arrabbiato non tanto per il risultato quanto per le assenze di Anguissa e Kim al ritorno.”

 

Come va giudicato il periodo di Vlahovic?

“Vlahovic è un giocatore potenzialmente da pallone d’oro. È incappato in uno dei problemi peggiori per un calciatore, ovvero la pubalgia. Dopo un crociato tu puoi tornare come nuovo dopo sei mesi, la pubalgia invece non ti permette di allenarti con continuità. Dal punto di vista fisico lui ha bisogno di allenarsi, deve star bene per rendere al meglio. I gol che sta sbagliando poi testimoniano un problema psicologico, perché lui questi gol non li ha mai sbagliati. Una cosa è certa, Vlahovic tornerà perché è un classe 2000 e ha tutta la carriera davanti.”

TMWRADIO Redazione