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Calamai: "Occhio al Napoli, Mazzarri può riportarlo in alto. Sarri, non ti riconosco più"
27 nov 2023 13:55Calcio
© foto di Federico De Luca

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento della rubrica Penna e Calamai a cura di Luca Calamai: "E' un campionato pazzo, illogico, in cui ci sono tante squadre non di primissima fascia che possono sperare di arrivare in Europa. Avevo detto 'attenti al Napoli'. Non continuo a credere al Milan, imbarazzante, che è proprio lontano dall'aver superato il momento di crisi. Merita un 10 d'affetto Camarda soltanto, che è la grande speranza per l'attacco italiano. Ma avevo detto che il Napoli mi incuriosiva per l'impatto che poteva avere Mazzarri. Ho visto un bel Napoli ma soprattutto il primo Mazzarri, a cui do 8. L'ultimo ce l'aveva col mondo, invece questo ha ritrovato voglia di fare calcio. Avviso ai naviganti, con questo Napoli può succedere ancora di tutto. Riporterà il Napoli nella dimensione Spalletti. 7 a Lautaro e faccio un appello a Marotta: forse è l'unico vero fuoriclasse del calcio italiano e sono spaventatissimo che possa andare via. Deve rimanere all'Inter. La sua crescita e il feeling che aumenta con Thuram sono di buon auspicio. Va blindato un talento come il suo. Non so dare un voto a Sarri, che non riconosco più. Ha preso tutti i difetti che aveva il Mazzarri di una volta. E' tutta una ricerca di nemici, ce l'ha con tutti. Oggi non vedo nulla di interessante, la Lazio è sparita. Lotito non è uno che cambia allenatori così, ma credo che stavolta abbia dato un avviso forte ai naviganti. Penso che Sarri debba fare un grande esame di coscienza. Altro calciatore che è un mistero è Berardi. Sono stupito dal fatto che giochi ancora nel Sassuolo. Trova delle motivazioni particolari anche lì. In un calcio che non ha più bandiere, lui lo è ancora. Altro personaggio a cui dare un voto è Pippo Inzaghi, che prende 7. Da calciatore era incontentabile, la sua vita da allenatore è stata difficile, perché è sempre stato un leader. Qui ha trovato un fratello che vince più di lui ma ora ha capito i suoi errori e ci mette anima e grinta. Mi piace questa nuova versione di Pippo Inzaghi. Vlahovic e Dybala in conclusione. Il gol di ieri del servo è quello che faceva a Firenze, la sua strapotenza fisica unita a fiuto del gol e tecnica lo fanno essere una forza della natura. Solo lui può tenere in corsa fino alla fine la Juventus per il titolo, ma deve stare bene. Lotta da tempo con la pubalgia, ma lui è questo, quello visto contro l'Inter. Quando sta bene è sfacciato nella sua forza, è uno che lavora eccome. Eviti solo quei gesti dopo il gol, non servono a niente. Deve capire che è un privilegiato, giustamente pagato per il suo valore ma oggetto di critica per il loro ruolo. Occhio a Dybala. In questo campionato farlocco se sta bene anche lui dico attenti alla Roma in ottica Champions".

TMWRADIO Redazione