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Calamai: "Mourinho ha vinto da allenatore e merita 8. Sarri è cresciuto, non riconosco più Pioli"
06 mar 2023 13:58Calcio
© foto di Giacomo Falsini

A TMW Radio, durante Maracanà, nella rubrica Penna e Calamai è intervenuto Luca Calamai per dare i voti alla Serie A: "Non si può non dare 8 a Mourinho. Abbiamo sempre detto che è un formidabile capopopolo, stavolta ha vinto da allenatore però contro la Juventus. Ha fatto scelte molto coraggiose che gli si potevano ritorcere contro, ha avuto l'umiltà di giocare la partita con quello che aveva in mano. E' la sua vittoria. La Roma tra quelle che lottano per la Champions è la meno forte per rosa ma lui ci sta mettendo del suo. La questione Serra? La decisione è stata rimandata perché ci sono due versione diametralmente opposte, ossia quella di Mourinho e di Serra. Si parla di un filmato, che esiste, che chiarisce in maniera assoluta i fatti, quindi chi ha sbagliato o non ha detto la verità deve pagare. Qualcuno lì ha fatto il furbo e lo pensano entrambe le parti. A Sarri metto 7,5, in questo momento c'è tanto di lui alla Lazio. Più di un collega mi chiedeva come poteva andare d'accordo con Lotito. Sono mondi diversi eppure oggi questa quotidiana conflittualità che c'è è diventata un valore della Lazio. Sarri è cresciuto tanto, è un uomo rigido, convinto delle proprie idee. Ma lui ha adattato i giocatori alle sue idee, ha recuperato uno come Luis Alberto, vuol dire che l'uomo che ha accettato qualche compromesso in certe situazioni. Trovo un Sarri estremamente maturo. Se Lotito fa un altro sforzo, la Lazio può crescere ancora in prospettiva. Costretto a dare 5 a Pioli. Non capisco più nulla di questo Milan. Vedi la squadra col Tottenham, e pensi una cosa, con la Fiorentina è un'altra. Vedo un Pioli strano, che ha perso la magia e gestisce con meno coraggio del solito. Vorrei dare invece un 7 ai tifosi del Napoli. Hanno perso la partita con la Lazio ma ho letto che ci sono 100 mila presenze per Atalanta ed Europa League. Intorno al Napoli sta crescendo il piacere di vedere calcio. Questo fa sì che anche se perdi una partita, il piacere di veder giocare il Napoli vince su tutto. E faccio i complimenti anche a Cabral e Jovic, perché li abbiamo irrisi colpevolmente. Uno sembrava Robocop, l'altro uno di passaggio a Firenze. E invece sono al 21esimo gol stagionale insieme. Fanno il loro dovere e anche con qualità. Sono giocatori diversi e in questo momento la grande mancanza di Vlahovic non si sente. Il serbo si prende un bel 5, perché non lo riconosco più. Non è lui. A Firenze faceva quasi squadra da solo, era un trascinatore, lo vedi intristito e senz'anima. E un voto simbolico, 18 mila, come gli euro che sono stati raccolti sabato sera al Franchi per l'associazione di Davide Astori. Soldi destinati a un'iniziativa in Africa". 

TMWRADIO Redazione