
A TMW Radio nella rubrica Penna e Calamai, il giornalista Luca Calamai ha dato i voti al turno di Serie A: "Si parte dal Milan, che arriva alla semifinale di ritorno di Champions con una prestazione da 4. Stavolta non erano nemmeno tutte riserve come in altre circostanze in cui Pioli ha deciso di dare precedenza alla coppa. Riconosco alle Curve un ruolo che se interpretato in maniera giusta porta valore al calcio, ma il gesto della squadra che deve chiedere scusa non mi è piaciuto. Le scuse si fanno negli spogliatoi, nelle conferenze stampa, spiegando il perché di certi rendimenti. Non è un attacco al mondo del tifo. Ora la curiosità di vedere questo Milan che rischia di rimanere fuori dalla Champions come si comporterà al ritorno dell'Euroderby. Maldini ha sbagliato mercato, capita, un dirigente bravo ma giovane e un errore in un processo di crescita ci sta. Se il Milan non avesse i soldi della Champions andrebbe incontro a un momento delicato. L'Inter oggi merita 8. Due mesi fa tutti via, via Inzaghi in primis, Lukaku, e così via. Ora tutto gira, è la squadra più in forma del momento. In una partita se la gioca contro tutti. Pensa un po' com'è il calcio. E 8 anche a Marotta, perché nel calcio conta chi gestisce le squadre e sa pilotarle. E' un fuoriclasse e lo ha dimostrato anche in un momento di problemi economici e societari come quelli che ha l'Inter ora. Il Napoli ha finito la stagione, non bisogna guardare i risultati adesso. Quando vinci di sicuro cala la tensione, ma ora dico che il Napoli è chiamato a trovare un sostituto di Giuntoli ed è un'impresa complicatissima. Devi trovare l'alternativa che è il meccanismo centrale di una macchina perfetta. Spalletti ha bisogno di un direttore di riferimento. Si parla di Accardi, molto preparato, ma al di là di tutto serve trovare un ds intelligente. Sulla Juventus poi dò un 6 d'affetto per Pogba. E' stata una scelta sbagliata, i cavalli di ritorno di solito non funzionano, solo in rari casi vanno. Ieri però è stato sfortunato con questo nuovo stop. In questi casi la scelta migliore è dichiarare finita la stagione. I giocatori non sono macchine perfette, era un giocatore a rischio e purtroppo lo si è visto. Cosa manca? Una società che decide adesso. Ora la decisione sul suo futuro la deve prendere una dirigenza con ruoli chiari. la Juve ha accettato di assumersi un rischio ma è stato un errore. 7 a Fagioli, che è la normalità. Non è rock, non buca il video, ma è il talento che il calcio italiano deve ritrovare. E 7 anche a Mourinho, che ha buttato in un momento delicato tanti giovani dentro, non ha avuto paura di inserirli e anche molto bene. Mi piace che squadre importanti come Roma e Juve non abbiano paura di lanciare giovani. 8 a Palladino, che è la grande storia di quest'anno. Gioca benissimo il Monza, che era in fondo alla classifica. Se ci fosse stato dall'inizio chissà dove sarebbe oggi. Ma gli do un consiglio: non abbia fretta di andare via da Monza. Ha alle spalle uno come Galliani che può insegnargli tanto, c'è un progetto tecnico avviato e può solo crescere. Ha tanta strada davanti ma non corra".