Nella consueta rubrica del lunedì Penna e Calamai, il giornalista Luca Calamai ha dato i voti alla giornata di campionato: "4 a Lukaku. Non mi piace l'aggressione mediatica a Simone Inzaghi, che oggettivamente sta andando male e non ci sta mettendo del suo. Era una prova importante per lui Milano e non ci sta riusciendo. Ha delle responsabilità, ma poi se un centravanti a porta vuota non fa gol non è solo colpa sua. Lukaku è stata una scelta sbagliata, come capita nei ritorno. Io farei un passo indietro con questo giocatore. 7 alle donne arbitro. Ieri ha arbitrato Maria Sole e nessuno ne ha parlato, questa è una grande vittoria. Abbiamo bisogno delle donne arbitro nel futuro. A Mourinho dò 7 per il risultato della Roma, che è in lotta per la zona Champions, poi 9 per la difesa di Stankovic. Se i grandi protagonisti scendono in campo difendendo chi viene colpito da certi cori non c'è squalifica che tenga. 7 alla Juventus italiana. I grandi cicli della Juve sono nati da grande realtà italiane. I giovani della Juve ancora non hanno un marchio di qualità assoluto ma in una società che sta trovando un nuovo percorso è un'ottima idea. E se Allegri accetta di costruire qualcosa per il futuro credo sia importante. 7,5 a Sarri e Thiago Motta. Sarri mi ha colpito quando dice che si sente un laziale e vuole restare a lungo. Se fossi Lotito andrei subito da lui per farlo diventare l'allenatore del futuro e sarebbe una valore assoluto. Speciale anche Thiago Motta, che ha una squadra che non ha nulla di speciale ma lui lo è. Per me sarà l'erede di Inzaghi all'Inter. Ha cambiato l'idea di Bologna. Brutto il battbecco tra Spalletti e Maldini, sarebbe meglio evitarli".