
Nel suo editoriale Penna e Calamai a TMW Radio, Luca Calamai ha dato i voti al turno di Serie A: "I cori contro Vlahovic? Io mi concentro sulle parole di Gasperini. La riflessione che non siano episodi razzisti ma di maleducazione non mi lascia indifferente. Io mi chiedo da tanto fino a che punto questi delinquenti sfruttino il razzismo per fare del male a una persona, se si rendono conto oppure se c'è una volontà precisa di colpirli in maniera razzista. L'altro faccia della medaglia però è che Gasperini doveva dire che non voleva razzisti o maleducati alle partite. Vanno isolati questi elementi che fanno certe cose. Bella poi la passerella dei giocatori della Fiorentina a quelli del Napoli. Giusto il tributo al vincitore, le vorrei vedere più spesso queste cose. Mourinho? Ha scelto un rivale scomodo, Ulivieri sul piano dialettico è uno tosto. Tutti sanno chi è, si è acceso un dibattito che non ci piace. C'è un limite oltre il quale non si deve andare. Ogni domenica mi aspetto uno show di Mourinho, ma alla fine mi domando sempre 'dove vuole arrivare?'. E poi il Milan, che ha dimostrato che senza i giocatori più forti non rende. Dall'altra parte l'Inter è impressionante e che si gioca tutto nella semifinale Champions. Io scherzosamente ho detto che se l'Inter esce male dalla Champions, in finale di Coppa Italia ci sarà un altro tecnico. E poi il Verona. La squadra che è in rimonta a Primavera poi si salva, perché arriva con entusiasmo. Questa è una grande storia, la lotta salvezza ora è difficile da interpretare. E poi voglio dare 8 a Gilardino. Nel calcio, come nella vita, c'è una seconda opportunità. Lui pensava di non essere adatto, invece la vita gli ha dato un'altra opportunità e l'ha colta al volo".